
AEROPORTO D’ABRUZZO IN CRESCITA: +11,85% A MAGGIO
PESCARA – Numeri in netta crescita per l’aeroporto d’Abruzzo, che nel mese di maggio ha registrato un incremento del traffico passeggeri dell’11,85% rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati parlano chiaro: 92.029 viaggiatori transitati nello scalo pescarese contro gli 82.278 dello scorso anno, a conferma di un trend positivo che si consolida mese dopo mese.
Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti Umberto D’Annuntiis, che ha sottolineato come questi risultati siano il frutto delle politiche messe in campo dalla Giunta Marsilio per il rafforzamento dei collegamenti aerei e dell’attrattività del territorio.
Anche il dato cumulativo dei primi cinque mesi del 2025 conferma la tendenza: 308.728 passeggeri complessivi, con un incremento del 6,87% rispetto allo stesso periodo del 2024 (288.884 viaggiatori).
“La partenza della stagione estiva, con l’attivazione di nuove rotte verso Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia, lascia presagire numeri ancora più importanti nei mesi a venire – ha dichiarato D’Annuntiis –. Stiamo cominciando a vedere gli effetti della strategia regionale per rendere l’Abruzzo e le aree limitrofe, a partire dal Molise, sempre più connesse e attrattive**”.
In corso anche una serie di interventi strutturali che puntano a modernizzare ulteriormente lo scalo, in linea con la crescente domanda e con le esigenze delle imprese locali. “L’aeroporto si sta trasformando in un’infrastruttura strategica per lo sviluppo economico della regione, utile non solo per il turismo ma anche per migliorare la competitività del sistema produttivo abruzzese a livello nazionale e internazionale”.
Ora lo sguardo è già rivolto alla stagione invernale e al consolidamento delle rotte. “L’obiettivo del milione di passeggeri si avvicina – ha concluso l’assessore – e siamo determinati a raggiungerlo con una pianificazione anticipata ed efficace delle prossime stagioni”.
L’aeroporto d’Abruzzo si conferma dunque uno dei motori della crescita regionale, sempre più snodo di riferimento per i collegamenti aerei dell’Italia centrale.