
OVIDIANA SULMONA AL LAVORO PER LA NUOVA STAGIONE: TRA BILANCI E FUTURO IN COSTRUZIONE
Tempo di scelte per la prima squadra
Conclusa una stagione travagliata ma chiusa con la salvezza aritmetica alla penultima giornata, in casa Ovidiana Sulmona è già tempo di programmazione per il quarto campionato consecutivo in Eccellenza. La società biancorossa sta lavorando per definire la guida tecnica e costruire una rosa competitiva. Dopo il subentro in corsa di Daniele Casasanta, autore della rimonta salvezza, si valuta se puntare su un profilo interno o su un nome esterno.
Come riportato dal quotidiano Il Centro, tra i candidati spicca Gianluca Casanova, allenatore dell’Under 17 dell’Olympia Ovidiana, ex Olympia Cedas, vera e propria cantera biancorossa. Il nome di Casanova ha acquisito ulteriore peso dopo la conquista della Coppa Abruzzo Allievi, vinta grazie al 3-1 inflitto allo Spoltore nella finale di ritorno, dopo il 2-2 dell’andata.
Casanova, tecnico emergente
Il successo dell’Olympia Ovidiana ha certificato le capacità del tecnico, già conosciuto per i trascorsi sulle panchine del Raiano in Promozione e della Federlibertas Bugnara e Popoli in Prima Categoria. Casanova è visto come l’uomo giusto per avviare un nuovo ciclo, basato su una squadra giovane, organizzata e radicata nel territorio. Una promozione alla guida della prima squadra rappresenterebbe un segnale importante di fiducia verso il settore giovanile, oggi più che mai centrale nel progetto Ovidiana.
Mercato: conferme, addii e nodi da sciogliere
Parallelamente alla questione allenatore, la dirigenza è impegnata a valutare la rosa attuale. Alcuni giocatori sembrano destinati a cambiare maglia: Walter Braghini è finito nel mirino del Mosciano, mentre Martin Blanco, autore di una stagione positiva, sta prendendo tempo per analizzare le proposte ricevute da altri club.
Sicuro partente è invece il portiere Salvatore Trezza, arrivato dal Cerignola nel corso della stagione per tamponare una situazione complicata tra i pali. Dopo l’alternanza forzata di estremi difensori, il club è ora alla ricerca di un portiere stabile e affidabile su cui costruire le fondamenta della retroguardia.
In generale, sarà necessario trovare un equilibrio tra giocatori d’esperienza e giovani del vivaio, mantenendo l’identità locale che rappresenta la vera forza dell’Ovidiana Sulmona.
Il vivaio come risorsa fondamentale
Il progetto biancorosso si fonda con decisione sul settore giovanile, rilanciato negli ultimi anni attraverso l’Olympia Ovidiana, punto di riferimento per la crescita dei talenti locali. Come documentato da Il Centro, la stagione appena conclusa è stata ricca di soddisfazioni: oltre al trionfo nella Coppa Abruzzo Allievi, la squadra Juniores ha vinto il proprio girone Elite, confermandosi come una delle realtà più vivaci del panorama regionale.
Diversi giovani hanno anche avuto l’occasione di debuttare in prima squadra: tra questi Di Giallonardo, Trigiani e Toracchio, quest’ultimo autore di una rete contro il Sambuceto. A questi si aggiungono Balassone, Di Nino e Bozzolini, ormai presenze fisse in Eccellenza. Il percorso di crescita è stato reso possibile da un lavoro metodico e costante, con l’obiettivo di costruire in casa il futuro del club. L’Ovidiana Sulmona intende dunque ripartire valorizzando la propria cantera e costruendo una squadra competitiva, credibile e rappresentativa della città. L’attesa è tutta rivolta alla scelta del nuovo tecnico e alle prime mosse di mercato: sarà un’estate importante per gettare le basi della nuova stagione.
Quando si dice voler indirizzare in maniera subdola e di parte le scelte societarie; tanti nomi di giovani che certamente si sono distinti nel corso del campionato da poco concluso ma, salta all’occhio, in maniera evidente, la mancanza di una pur piccola citazione nei confronti di un giocatore che forse, o senza forse, si è messo in evidenza durante il campionato e non solo : si parla di Nicholas De Angelis che, stranamente, ma forse non tanto, è stato totalmente ignorato! Solo dimenticanza? Non credo!