
ADDIO A GRAZIANO DI BACCO, VOLTO STORICO DELLA SINISTRA SULMONESE
Ha lottato con coraggio, con le unghie e con i denti, contro un male che non gli ha lasciato scampo fino all’altro giorno, quando il suo cuore ha smesso di battere. Si è spento a 56 anni Graziano Di Bacco, operaio dello stabilimento Marelli di Sulmona e figura storica della sinistra cittadina, militante instancabile del Partito della Rifondazione Comunista sin dalla sua fondazione.
Graziano viveva da solo, ma era tutt’altro che solo nella vita. Era molto stimato e benvoluto tanto nell’ambiente di lavoro, dove oggi il suo nome è sulle labbra di tutti, quanto nel quartiere di via Papa Giovanni, che frequentava con affetto e partecipazione. Lascia un vuoto autentico in chi ha condiviso con lui battaglie politiche, impegno sociale e momenti di quotidianità.
A ricordarlo, tra i tanti, anche Maurizio Acerbo e Silvano Di Pirro, rispettivamente segretario nazionale e provinciale del Prc:
«Ci lascia Graziano Di Bacco, un compagno di Sulmona attivista del Prc, partito al quale aderì dalla fondazione senza mai far mancare, in tutti gli anni a seguire, interesse e sostegno per le battaglie di emancipazione della classe operaia e per una società che ripudiasse ogni forma di sfruttamento. Che la terra gli sia lieve».
Con la scomparsa di Graziano Di Bacco, Sulmona perde non solo un lavoratore esemplare, ma anche una coscienza vigile, un uomo che ha creduto nella possibilità di un mondo più giusto. Ai colleghi, agli amici, ai compagni di lotta, resta il compito di raccoglierne l’eredità umana e politica.