
ADDIO A GRAZIANO DI BACCO, OPERAIO E MILITANTE: IL RICORDO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Un altro lutto colpisce il mondo operaio e l’intera comunità peligna: è venuto a mancare all’età di 56 anni Graziano Di Bacco, storico lavoratore dello stabilimento Marelli e militante della sinistra. A portarlo via è stato un male incurabile, che non gli ha lasciato scampo, proprio mentre si avvicinava alla pensione. Oggi pomeriggio, nella chiesa di San Francesco di Paola, si sono svolti i funerali, con tanti amici e colleghi che hanno voluto salutarlo per l’ultima volta.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione, non solo tra gli operai della fabbrica, già duramente colpiti lo scorso dicembre dalla morte di Enzo Corvetti, ma anche in città, dove Graziano era conosciuto per il suo carattere schietto, la presenza costante in piazza e la sua inconfondibile passione per il Cagliari Calcio.
Di Bacco è stato anche un attivista del Partito della Rifondazione Comunista, al quale aveva aderito fin dalla fondazione, partecipando con convinzione alle battaglie sociali e politiche per l’emancipazione della classe operaia. Un impegno, il suo, che non è mai venuto meno negli anni. A ricordarlo sono Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Prc, e Silvano Di Pirro, segretario provinciale, con un messaggio carico di affetto e riconoscenza:
“Ci lascia Graziano Di Bacco, un compagno di Sulmona, attivista del Prc, partito al quale aderì dalla fondazione senza fare mancare, in tutti gli anni a seguire, interesse e sostegno per le battaglie di emancipazione della classe operaia e per una società che ripudiasse ogni forma di sfruttamento. Che la terra gli sia lieve”.
Sui social, intanto, si moltiplicano i messaggi di cordoglio e i ricordi di chi ha condiviso con lui un pezzo di strada, tra fabbrica, politica e vita quotidiana. Graziano Di Bacco lascia un vuoto profondo tra chi lo ha conosciuto e stimato. Un volto familiare che mancherà alle lotte, alla piazza e alla comunità tutta.