LA LEGA CHIEDE UN POSTO IN GIUNTA A NOI MODERATI

Proseguono a ritmi serrati gli incontri tra i partiti della maggioranza di centrodestra per la definizione della futura squadra di governo cittadino, ma già emergono le prime tensioni e rivendicazioni politiche. La formazione della giunta del neo eletto sindaco Luca Tirabassi si sta rivelando più complessa del previsto, e la prima grana arriva dalla Lega, che, pur non avendo ottenuto rappresentanza in consiglio comunale, chiede di avere voce in capitolo nella spartizione delle poltrone.

Il Carroccio, infatti, non ha superato la soglia minima per eleggere consiglieri, rimanendo così fuori dall’assise comunale. Tuttavia, rivendica il proprio contributo alla vittoria elettorale e chiede di essere rappresentato nell’esecutivo. A parlare è stato Lino Galante, coordinatore cittadino del partito, che al quotidiano Il Centro ha dichiarato: «Abbiamo recitato il nostro ruolo ed è chiaro che la Lega non può essere esclusa a priori. Bisogna tener conto di tutte le anime della coalizione. Non sto seguendo da vicino le trattative, ma sicuramente la prossima settimana incontreremo il sindaco».

Una posizione che però rischia di creare attriti all’interno della coalizione. Non tutti, infatti, sarebbero disposti a cedere una poltrona a un partito rimasto fuori dal consiglio e che ha raccolto pochissimi consensi alle urne. Se la Lega dovesse comunque ottenere un posto “nella sala dei bottoni”, a fare spazio dovrebbe essere Noi Moderati, con cui il Carroccio è federato in Regione. Un’opzione che, al momento, non sembra godere di grandi simpatie.

La situazione è resa ancora più complessa dalla composizione dello scacchiere amministrativo: sei le caselle da riempire – cinque assessori e la presidenza del consiglio comunale. Secondo i primi accordi informali, la ripartizione vedrebbe un assessore a Forza Italia, due a Fratelli d’Italia, e tre al gruppo civico composto da Noi Moderati e Sulmona al Centro. Proprio i civici, però, puntano con decisione alla presidenza del consiglio comunale, con Franco Di Rocco – il più esperto tra gli eletti nella lista di Noi Moderati – indicato come il candidato naturale. Anche se un quotidiano on line molto bene informato, il Capoluogo, assicura che quel posto Andrea Gerosolimo l’abbia promesso anche a Luisa Taglieri (ForzaItalia). In quest’ottica, una eventuale cessione di un assessorato alla Lega dovrebbe avvenire proprio da parte dei civici, magari sacrificando una delle due caselle previste per Noi Moderati. In questo scenario, Fratelli d’Italia manterrebbe due assessorati, Forza Italia uno, Sulmona al Centro uno, e l’altro finirebbe alla Lega. Ma il rischio di frizioni interne è alto.

Una via d’uscita potrebbe essere rappresentata dall’ipotesi di una giunta tecnica: cinque professionisti esterni, scelti direttamente dal sindaco, che garantirebbero – almeno in teoria – competenza e indipendenza. Una soluzione che, però, potrebbe scontentare le forze politiche, restie a rinunciare alle postazioni di potere conquistate sul campo.

Per ora, il sindaco Tirabassi osserva e riflette, nella speranza che la coalizione trovi un equilibrio interno. La partita resta aperta e, salvo colpi di scena, si deciderà tutto nei prossimi giorni. La fumata bianca potrebbe arrivare a breve, ma il rischio di nuovi veti incrociati è tutt’altro che scongiurato.