
TRIBUNALI RIAPERTI IN MEZZA ITALIA, MA NON IN ABRUZZO: PIZZOLA (AVS),ATTACCA IL GOVERNO MELONI
Sulmona – “Il Tribunale rinasce ad Alba e tramonta a Sulmona”. È un attacco durissimo quello lanciato da Mario Pizzola, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra a Sulmona, che in una nota pubblica denuncia l’“ipocrisia” del Governo Meloni sul tema della giustizia di prossimità e accusa l’esecutivo di aver “preso in giro i cittadini abruzzesi”.
Al centro della polemica, la riapertura annunciata di quattro tribunali cosiddetti “minori” – Alba, Bassano del Grappa, Lucera e Rossano Calabro – tutti soppressi dalla riforma della geografia giudiziaria del 2012. “Miracolo!” ironizza Pizzola, “tutti riaprono nei feudi elettorali di esponenti di punta della maggioranza: Delmastro (FdI), Ostellari (Lega), Sisto (FI), Rapani (FdI)”.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano il 25 maggio scorso, i quattro tribunali rientrerebbero in un provvedimento legislativo “top secret”, negoziato fuori dai circuiti istituzionali, in un’operazione che – sostiene il quotidiano – “non ha criteri trasparenti, né è utile o necessaria per l’amministrazione della giustizia”.
E Sulmona?
È qui che Pizzola punta il dito: “Il sottosegretario Delmastro e il Ministro Nordio non avevano forse promesso una riforma generale della geografia giudiziaria, che avrebbe salvato anche Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto? Che fine ha fatto quel disegno di legge promesso in pompa magna?”. Il sospetto, esplicitato nel comunicato, è che “si sia trattato solo di una sonora presa in giro per motivi elettorali”.
A rendere ancora più cocente la delusione è la recente campagna elettorale per le comunali a Sulmona. “L’8 maggio scorso il candidato sindaco Luca Tirabassi aveva annunciato di aver ricevuto rassicurazioni da Nordio: ‘Il tribunale resterà aperto’. E Delmastro, il 19 maggio, aveva ribadito: ‘Non termineremo la legislatura senza stabilizzare i tribunali abruzzesi’”, ricorda Pizzola. “Ma intanto, con un provvedimento segreto, il suo tribunale – quello di Alba – l’ha già salvato. E Sulmona? Aspetta.”
Una richiesta di chiarezza
Il comunicato si chiude con un appello, implicito ma chiaro, al neo-sindaco Tirabassi, recentemente eletto anche grazie al sostegno del centrodestra: “A questo punto, sapere cosa ne pensa di questa vicenda forse non è inopportuno”.
La questione riaccende il dibattito mai sopito sulla soppressione dei tribunali sub-provinciali in Abruzzo e alimenta un forte sentimento di sfiducia verso le istituzioni centrali, accusate di agire secondo logiche clientelari più che secondo reali necessità del territorio.
Resta da vedere se e come il Governo intenderà rispondere, e soprattutto se quel famoso disegno di legge sulla nuova geografia giudiziaria, più volte annunciato, vedrà mai la luce. Intanto, a Sulmona, cresce la sensazione di essere stati ancora una volta lasciati indietro.