
PIERPAOLO PIETRUCCI (PD): LA ASL AQUILANA E’ UN RELITTO IN UN MARE IN TEMPESTA. E SENZA PIU’ VERTICI, VA VERSO L’AFFONDAMENTO
L’AQUILA – Pietrucci: “Una ASL senza vertici getta ancora più nel caos la sanità aquilana
Dopo l’improvvisa e drammatica scomparsa di Alfonso Mascitelli, la ASL dell’Aquila è priva del Direttore
Sanitario e domani scade pure il mandato del Direttore generale Ferdinando Romano, rimasto per
quest’ultimo anno in carica a seguito di una proroga che ha sancito l’ennesimo fallimento: la
Regione lo aveva confermato per “adottare il piano di risanamento finanziario”, che come tutti
sanno ha aumentato il debito, peggiorato i servizi e aumentato le tasse ai cittadini.
La nostra ASL è una nave – forse meglio sarebbe definirla un relitto – in un mare tempestoso.
Si regge solo grazie all’impegno ammirevole del personale: medici, infermieri, impiegati
amministrativi cercano ogni giorno di riparare le immense falle.
Mentre l’esempio dei vertici aziendali e politici è vergognoso e dannoso: Romano avrebbe dovuto
nominare un direttore sanitario protempore. E la Regione avrebbe dovuto provvedere per tempo
a decidere il destino di Romano che scade domani e non si sa se verrà rinnovato perché dovrebbe
usufruire di una proroga presumibilmente illegittima.
Questi ritardi e questi squallidi giochi di potere generano confusione e incertezza e si scaricano su
tutto il personale e di conseguenza sugli utenti.
Come se non bastasse, arriva la sonora bocciatura del Bilancio della ASL aquilana da parte dei Revisori dei
Conti. In qualunque azienda di fronte a un tale fallimento i responsabili avrebbero avuto la dignità di
ammettere gli errori e di dimettersi.
E il presidente del Comitato ristretto dei Sindaci insieme agli eletti nella provincia avrebbero
imposto da tempo una svolta.
Invece stanno tutti zitti. Perché ogni volta bisogna arrivare fuori tempo massimo per prendere le
decisioni? Perché si deve giungere al conflitto, all’emergenza, al caos?
Battano un colpo se hanno il coraggio e se, per una volta, hanno la coscienza di pensare alla
propria gente prima che alla carriera personale.”