
SULMONA, LA BCC DI PRATOLA PELIGNA PORTA IN SCENA LA SOSTENIBILITÀ: “NON C’È PIÙ TEMPO” SCUOTE COSCIENZE E APRE PROSPETTIVE
Due giorni di riflessione e consapevolezza al Teatro Caniglia: protagonista la crisi climatica, raccontata attraverso emozione, scienza e impegno etico.
Sulmona – Un teatro gremito, un messaggio potente e una sfida epocale al centro del dibattito. La BCC di Pratola Peligna ha acceso i riflettori sulla sostenibilità ambientale con l’evento “Non c’è più tempo”, portando sul palco del Teatro Caniglia di Sulmona uno spettacolo capace di coniugare emozione, denuncia e speranza.
Lo spettacolo-documentario, ideato e condotto da Fabio Cappa, manager della Raiffeisen Capital Management e documentarista esperto di sostenibilità, ha offerto al pubblico un viaggio immersivo nei luoghi più fragili e colpiti dal cambiamento climatico. Immagini toccanti dalle barriere coralline sbiancate, dai ghiacci artici in ritirata, fino ai deserti americani e alle storie di sfruttamento umano, hanno acceso riflessioni e indignazione, sottolineando con forza l’urgenza dell’azione.
Ad aprire e chiudere la serata i saluti istituzionali del presidente della BCC, Alessandro Margiotta, e del direttore Silvio Lancione, che hanno ribadito l’impegno concreto della banca sul fronte della sostenibilità. Presente anche il neoeletto sindaco di Sulmona, Luca Tirabassi, alla sua prima uscita pubblica ufficiale.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Gruppo Iccrea, a dimostrazione di come la finanza – anche al di là dei prodotti – possa essere uno strumento di consapevolezza e cambiamento. “Abbiamo voluto stimolare una riflessione etica e fondata su dati scientifici – spiegano dalla BCC – non solo promuovendo modelli sostenibili, ma rendendo i cittadini partecipi di una sfida che riguarda tutti”.
La finanza sostenibile raccontata agli studenti
Il giorno successivo, sempre al Teatro Caniglia, è stata la volta degli studenti. In centinaia hanno assistito alla speciale matinée di “Non c’è più tempo”, pensata per i più giovani. Un’esperienza formativa e coinvolgente, tra immagini spettacolari girate in sei continenti e riflessioni profonde, con l’obiettivo di formare le nuove generazioni alla cultura della sostenibilità.
«Saranno loro – ha detto Fabio Cappa dal palco – a vivere le conseguenze più gravi del cambiamento climatico, ma anche a poterne diventare protagonisti. Il nostro dovere è fornire strumenti, conoscenze e consapevolezza».
L’incontro è stato inserito nel programma delle attività di educazione finanziaria della BCC di Pratola Peligna e del Gruppo Iccrea, che da anni promuovono iniziative dedicate al mondo della scuola.
A conclusione della due giorni, la banca ha voluto ringraziare Fabio Cappa, così come i docenti e le dirigenti scolastiche che hanno permesso la partecipazione delle classi all’evento.
Un messaggio chiaro ed efficace è uscito da Sulmona: la sostenibilità non è più solo un dovere morale o una parola di moda, ma un’opportunità concreta per costruire un futuro migliore, a partire dal territorio.