
SULMONA FUTSAL, A CESENA LA PARTITA CHE VALE LA STORIA
L’appuntamento con la storia
Sabato 31 maggio 2025 resterà una data incisa nella memoria sportiva della città di Sulmona. Al PalaSport di Cesena, alle ore 17, il Sulmona Futsal disputerà la finale nazionale che vale la promozione in Serie A2 Élite, la seconda serie del futsal italiano. L’avversario sarà il Bitonto Futsal Club, squadra pugliese temibile ed esperta, ma i biancorossi abruzzesi arrivano all’appuntamento con determinazione, entusiasmo e la consapevolezza di aver già scritto una pagina importante del proprio cammino.
Una finale che corona una stagione eccezionale, proprio nell’anno in cui il Sulmona Futsal festeggia il decennale dalla fondazione. Dalla salvezza come obiettivo iniziale alla possibilità concreta di accedere tra le migliori realtà nazionali del calcio a 5: un’evoluzione repentina, frutto di lavoro, programmazione e spirito di gruppo.
Un pullman biancorosso per sognare insieme
Per non far mancare il proprio sostegno nella partita più importante della storia del club, la società ha deciso di organizzare un pullman per permettere ai tifosi di seguire la squadra nella trasferta di Cesena. Un’iniziativa accolta con entusiasmo dalla tifoseria, che si prepara a invadere pacificamente gli spalti del palazzetto romagnolo, colorandoli di biancorosso con cori, bandiere e una coreografia speciale preparata per l’occasione.
L’entusiasmo cresce di ora in ora, segno tangibile di un’intera comunità che si stringe intorno alla propria squadra, riscoprendo un senso di appartenenza profondo, costruito in anni di sacrifici e piccole-grandi conquiste.
Cicerone: “Un traguardo inaspettato ma meritato”
Il presidente del Sulmona Futsal, Roberto Cicerone, ha affidato al quotidiano Il Centro il proprio pensiero alla vigilia della finale:
«È una grandissima soddisfazione, non ce l’aspettavamo, ma credo che ce lo siamo meritato. Il nostro obiettivo iniziale era la salvezza, poi ci siamo divertiti e stiamo facendo divertire anche il pubblico, sempre presente e numeroso. Siamo una squadra anche fuori dal campo. Ci godremo questa finale consapevoli che altre cinquanta squadre la guarderanno da casa. Noi invece ci saremo, per giocarci le nostre carte con orgoglio».
Parole che sintetizzano al meglio il cammino sorprendente della squadra, capace di sorprendere e superare i pronostici. L’equilibrio tra umiltà e ambizione ha rappresentato una delle chiavi del successo biancorosso.
Gambardella: “Noi sempre presenti, con cuore e voce”
Tra i simboli della passione biancorossa c’è Luigi Gambardella, portavoce degli ultras “Gli Irriducibili”, il quale ha raccontato, sempre ai microfoni de Il Centro, il suo legame con la squadra:
«Noi siamo pronti e saremo presenti con una grande coreografia e con la speranza di poter fare il salto di qualità. Comunque, se non dovesse avvenire, noi saremo sempre felici e contenti e continueremo sempre a seguire la squadra del cuore».
Il suo entusiasmo è contagioso. Gambardella non dimentica uno dei momenti chiave della stagione, il ritorno dei playoff contro il Cisterna:
«Dopo la sconfitta in casa loro, sembrava un ostacolo insormontabile quando, nel match di ritorno a Sulmona, il Cisterna era passato due volte in vantaggio, ma ho detto: “Oggi noi vinciamo”. E così è stato. Da lì ho capito che questa squadra era troppo forte. Sono ora fiducioso. Il Bitonto è una bella squadra, ma noi non siamo da meno, quindi andiamo là con la forza di potercela giocare e magari anche vincere».
Una stagione che ha unito la città
A credere nella squadra c’è anche Gianni Cardinale, altro tifoso, che vive questo momento con orgoglio e commozione:
«Sono molto orgoglioso di questa squadra. Per me la seconda posizione ottenuta nella stagione regolare è già un grande risultato, abbiamo tenuto la vetta a lungo e, anche se vincere il campionato era difficile, siamo arrivati in finale. Questo è un momento importante per l’immagine del Sulmona Futsal e per tutta la città».
Cardinale sottolinea l’importanza di coltivare l’orgoglio cittadino attorno a un progetto che ha fatto innamorare i sulmonesi, dentro e fuori dal campo.
Bitonto avversario tosto, ma il Sulmona c’è
L’ultimo ostacolo sulla strada che porta alla Serie A2 Élite si chiama Bitonto. Squadra solida, esperta, capace di interpretare bene le gare decisive. Ma il Sulmona Futsal arriva a Cesena con una consapevolezza nuova: non ha nulla da perdere, ma tutto da guadagnare. Ha mostrato di avere qualità tecniche, spirito di sacrificio e profondità di rosa.
Con un’intera città alle spalle, pronta a farsi sentire anche a chilometri di distanza, i ragazzi del tecnico Antonio Ricci scenderanno in campo con la determinazione di chi vuole completare un sogno iniziato dieci anni fa, su campi ben più modesti, con pochi spettatori e tante difficoltà.
L’abbraccio di una città, il peso di una maglia
A Cesena non ci sarà solo una finale. Ci sarà il simbolo di un legame forte tra una squadra e la sua città, tra i colori biancorossi e la voglia di rivincita di un territorio che spesso ha dovuto combattere per farsi spazio. In palio c’è un salto di categoria, certo, ma anche qualcosa di più: la consacrazione di un’identità sportiva finalmente matura, solida, credibile.
A prescindere dal risultato, il Sulmona Futsal ha già vinto nella sua missione più importante: far sognare un’intera comunità.