L'Aquila Capoluogo

51 ANNI FA LA STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA A BRESCIA. ATTENTATO NEOFASCISTA ALLA DEMOCRAZIA E ALLA LIBERTA’

  L’AQUILA -Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 51°
anniversario della strage di Piazza della Loggia, desidera unirsi al ricordo delle vittime di quel
tragico 28 maggio 1974, rendendo omaggio a quanti persero la vita in nome della democrazia e
della libertà.
L’attentato terroristico, avvenuto nel cuore di Brescia durante una manifestazione antifascista,
rappresenta una delle pagine più dolorose della nostra storia repubblicana. Una bomba collocata in
un cestino portarifiuti esplose in mezzo alla folla, causando la morte di otto persone — tra cui
diversi docenti e lavoratori — e il ferimento di oltre cento manifestanti. Una nona vittima sarebbe
deceduta successivamente a causa delle gravi ferite riportate. La strage, riconosciuta come di
matrice neofascista, è stata per decenni oggetto di depistaggi, insabbiamenti e ritardi giudiziari che
hanno profondamente ferito la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Accogliamo con rispetto e condivisione le parole pronunciate oggi dal Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, il quale ha sottolineato come quell’attacco rappresentasse un tentativo di
destabilizzazione della Repubblica e un’aggressione ai valori fondanti della nostra Costituzione.
"La solidarietà che ci unisce nel ricordo alimenta una comunità di persone libere" – ha dichiarato il
Capo dello Stato, evidenziando l'importanza della memoria collettiva come presidio di democrazia.
La città di Brescia ha reagito con dignità e determinazione, così come le istituzioni democratiche, le
organizzazioni sindacali e le forze sociali, che hanno saputo opporsi alla violenza eversiva,
riaffermando la supremazia dello Stato di diritto. Dopo anni di processi e difficoltà, la giustizia è
riuscita ad accertare responsabilità penali nei confronti di alcuni esponenti del gruppo neofascista
Ordine Nuovo, tra cui Maurizio Tramonte e Carlo Maria Maggi, condannati in via definitiva
all’ergastolo.
Come Coordinamento, ribadiamo l’urgenza di trasmettere alle giovani generazioni la conoscenza di
questi eventi storici, affinché possano comprendere appieno il valore della democrazia, il sacrificio
di chi ha lottato contro l’eversione e l'importanza di vigilare contro ogni rigurgito di odio,
intolleranza e violenza.
La strage di Piazza della Loggia, insieme a quelle di Piazza Fontana, del treno Italicus e della
stazione di Bologna, costituisce un monito indelebile per il nostro Paese: la democrazia è fragile se
non custodita con cura, verità e giustizia. In tal senso, esprimiamo profonda gratitudine
all’Associazione dei familiari delle vittime, e in particolare a Manlio Milani, per il loro instancabile
impegno civile nella ricerca della verità.
Invitiamo tutte le scuole – dirigenti, docenti e studenti – a diventare parte attiva di un cambiamento
culturale importante: quello della cittadinanza digitale consapevole. Usiamo insieme i social,
l’intelligenza digitale e le nuove piattaforme per raccontare, condividere, ispirare. Costruiamo spazi
online dove il rispetto, la collaborazione e la creatività siano al centro. Attraverso progetti, contenuti
e idee, possiamo trasformare il digitale in un’occasione concreta di crescita, inclusione e
partecipazione. La scuola può essere protagonista di questo percorso, rendendo il web un posto
migliore – un po’ alla volta, tutti insieme.

Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

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