L'Aquila Capoluogo

IN PUNTA DI PENNA. QUANDO LA SESSUALITA’ FA PAURA A CHI DICE DI ESSERE DI DESTRA

di Giosafat Capulli 

COPPITO – Ieri in Consiglio Comunale i rappresentanti eletti per il centrodestra, hanno respinto la proposta dell’avvocatessa Simona Giannangeli (L’Aquila Coraggiosa), di votare un ordine del giorno che impegnasse il Comune a intraprendere iniziative per tutelare gay e persone portatrici di handycap. Neanche a dirlo, il machismo o presunto tale, ha avuto la meglio sulla ragione, la natura e la storia. Un “Vannaccismo” in salsa locale, insomma. Castel Sant’Angelo, il mausoleo di Adirano (dove si custodisce la bellissima storia di Amore e Psiche, narrata da Apuleio come allegoria del percorso dell’anima verso la spiritualità), sappiano i nostri che è nato per amore.  Un amore omosessuale tra l’imperatore e il bellissimo Antinoo. Eppure quell’imperatore è passato alla storia come un grande uomo. E lo è stato per davvero, grande. Poi c’è Giulio Cesare, che era persona sessualmente e normalmente disinibita. Famoso il suo rapporto omosessuale con il Re di Bitinia (oggi Turchia) Nicomede IV. Due esempi di uomini che hanno fatto la storia, essendo quel che madre natura sessualmente ha ispirato loro. Ora, nel nostro Consiglio Comunale, non si scorgono personaggi da storia, che vedono L’Aquila, come Adriano e Cesare immaginavano Roma. Belle persone tutte, chiaramente, ma che nei confronti della sessualità hanno a mio modo di vedere idee un po’ antistoriche e antinaturali. Non si sceglie la sessualità, consiglieri cari, come non si sceglie di nascere con problemi di natura fisica e psichica. E’  madre natura che determina il tutto. E il mondo alla rovescia è proprio non capire o non voler capire che ognuno nasce per quel miracolo che chiamiamo vita. E nasce con le proprie caratteristiche, anche sessuali, senza dover fare i conti e sottostare a pregiudizi di natura ormonale, di salute, di fede, di percentuale di melanina che ha nel sangue, o per il colore degli occhi. Tengano a mente i nostri consiglieri comunali, che proprio la teoria della razza pura ha portato milioni di persone (Ebrei, Neri, Gay e Zingari) ad essere bruciati nelle camere a gas di Hitler e di Mussolini. Anche scomodando Dio, questi dittatori antiCristo, iscrivendolo nelle squadracce della loro parte.

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