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ALLEANZA VERDI SINISTRA, NESSUN ELETTO. PIZZOLA: “UN RISULTATO CHE FA RIFLETTERE”

Anche Alleanza Verdi Sinistra, una delle liste a sostegno del candidato sindaco Angelo Figorilli, esce sconfitta dalle urne. Con 363 voti complessivi, la formazione ambientalista e progressista non riesce a conquistare alcun seggio nel nuovo consiglio comunale di Sulmona, contribuendo solo marginalmente al risultato finale del centrosinistra, rimasto fermo al secondo posto, staccato di quasi 3.000 voti dal centrodestra di Luca Tirabassi, eletto sindaco al primo turno.

L’unico candidato della lista ad aver superato quota cento preferenze è stato Mario Pizzola, storico attivista dei Comitati cittadini per l’ambiente, noto per la sua battaglia contro la centrale di compressione e il metanodotto della Snam. Con 157 voti, Pizzola ha rappresentato la punta di diamante di un progetto politico che non ha però trovato riscontro nelle urne.

Un risultato che lascia l’amaro in bocca e che lo stesso Pizzola ha voluto commentare con parole forti e un’analisi lucida e appassionata:

“In democrazia il voto dei cittadini va sempre rispettato, ma ciò non significa che non possa essere sottoposto a critica. Fa sensazione il fatto che Sulmona, città che ha dato i natali alla Brigata Maiella, medaglia d’oro al valor militare per il contributo dato alla lotta di liberazione dal nazifascismo, sarà amministrata da una coalizione il cui primo partito si richiama al partito fondato dal fucilatore di partigiani Giorgio Almirante.”

Pizzola ha proseguito criticando alcune delle scelte politiche e amministrative premiate dal voto popolare:

“Fa sensazione il fatto che i cittadini hanno premiato coloro che hanno aperto le porte della città alla Snam, che con le sue ruspe ha distrutto preziose testimonianze storiche risalenti a 4.200 anni fa, e che con la sua centrale inquinerà l’aria che tutti respiriamo in Valle Peligna. Fa sensazione il fatto che i cittadini hanno premiato chi ha trasformato Sulmona nell’immondezzaio dell’Aquila e dell’intera provincia.”

Nella lista si registrano anche dati emblematici sul piano personale e politico: ben quattro candidatiOrlando Colaizzo, Anna Natale, Elena Pepe e Simone Benzi – non hanno ottenuto nemmeno una preferenza. A restare fuori è anche Katia Di Nisio, già assessore comunale, che si è fermata a 97 voti.

Pizzola ha chiuso il suo intervento con un’amara riflessione sulle prospettive della città e su quelle della sinistra ambientalista:

“Si prospetta un periodo buio per la nostra città e per il suo territorio. Ciò, però, non dovrà essere un alibi per favorire il disimpegno ma, al contrario, un forte stimolo per costruire una realtà fondata sui valori della democrazia, dell’antifascismo, della giustizia sociale e ambientale, della solidarietà e dell’accoglienza.”

La lista Alleanza Verdi Sinistra, espressione di un’area alternativa e attenta ai temi del clima, della salute pubblica e della partecipazione dal basso, non ha quindi trovato spazio nel nuovo consiglio comunale, lasciando fuori una voce critica e militante della politica cittadina. Un’assenza che, come ha sottolineato lo stesso Pizzola, sarà sentita soprattutto nei momenti in cui si discuteranno i grandi temi legati al futuro del territorio peligno.

Un commento su “ALLEANZA VERDI SINISTRA, NESSUN ELETTO. PIZZOLA: “UN RISULTATO CHE FA RIFLETTERE”

  • Assolutamente non condivisibile, usa argomenti da anni 60. Perché la dirigenza locale di Sinistra Italiana non si è candidata? Pizzola… Pizzola!

    Risposta

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