CronacaHomeIn Evidenza

SULMONA, DISABILE AGGREDITA IN PIENO CENTRO: FERMATO L’AGGRESSORE

SULMONA – Grave episodio di violenza in via De Nino, sotto i portici del centro storico cittadino, nel tardo pomeriggio di oggi. Una giovane disabile di 21 anni, costretta su una carrozzina, è stata aggredita brutalmente da un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, per motivi che sembrano legati a questioni sentimentali.

Secondo una prima ricostruzione fornita dagli agenti intervenuti sul posto, l’uomo avrebbe avvicinato la ragazza nei pressi di un bar della zona. Dopo un primo scambio di parole dai toni accesi, l’aggressione: la giovane è stata scaraventata a terra, sbalzata violentemente dalla carrozzina, e poi presa a schiaffi.

A evitare il peggio sono stati alcuni passanti, che con prontezza sono intervenuti fisicamente per fermare l’aggressore e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono accorsi gli agenti del Commissariato di Sulmona e gli ispettori della Squadra Anticrimine, che hanno preso in carico l’uomo e avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti.

La ragazza, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi, ma ha comunque necessitato delle cure del personale del 118, che l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per gli accertamenti del caso.

Le forze dell’ordine stanno ora raccogliendo testimonianze e immagini delle videocamere di sorveglianza della zona per ricostruire nei dettagli quanto accaduto. La denuncia formale sarà presentata nelle prossime ore dal tutore legale della giovane, l’avvocato Mauro Maiorano.

L’aggressione ha suscitato profondo sconcerto e indignazione in città, non solo per la violenza in sé, ma per l’evidente condizione di vulnerabilità della vittima. Sulmona torna così a fare i conti con un grave atto di intollerabile brutalità in pieno centro cittadino, in un orario in cui la zona è solitamente frequentata da famiglie, studenti e turisti.

La polizia ha confermato che l’aggressore è stato identificato e fermato, e nei suoi confronti potrebbero essere presto adottati provvedimenti restrittivi, anche alla luce dei precedenti a suo carico. Le indagini proseguono.

 

Un commento su “SULMONA, DISABILE AGGREDITA IN PIENO CENTRO: FERMATO L’AGGRESSORE

  • Davide Centofanti

    Cos’ è il Dipartimento di Polizia Penitenziaria

    -Per intentare causa contro il Dipartimento di Polizia Penitenziaria

    Comodità tolte,aria condizionata,
    tutti i comfort,divano,
    letto morbido,
    affettività dei parenti,
    amici,
    vuole provare?
    Stati di suggestione,
    continue minacce,
    docce controvoglia,
    ( ),
    manette ai polsi per gioco,
    e puro divertimento.
    Lunghi viaggi in spazi ristretti,
    essendo già di natura claustrofobico,(la) vita di un cane,
    cibo in vaschette di plastica,cibo e,
    rischio vita.
    Estorsioni,furti subiti,torture infertemi, lontananza da casa dovuto a costrizione di natura.
    Ci stanno prendendo in giro,
    facendo gli articoli di giornale su quando sta accadendo a me alla mia famiglia e vi è indifferenza totale,
    continue ritorsioni,
    umiliazione su mia madre.
    Al di’ là stanno deridendo e prese in giro continue,
    odori di casa,natura,parchi,parchi di divertimento,palestra,profumo di fiori al ristorante,bibite al bar,acqua delle fontanelle senza calcare.
    È mai sta in un carcere? Costretto-a a vivere in una cella,
    non aver accesso ad internet,
    ai Mass media,TV,radio,etc.e riviste a suo-mio piacimento.
    Percosse ricevute,disperazione di mio padre che ora vive in condizioni critiche e non sento, né vedo da 8 anni e 1/2.
    Sei un incosciente.
    Usciresti con me?
    Lo stress psicologico ti offusca la mente.
    Sei un incosciente peggio di me che ti sto’ scrivendo essendo il fatto che mi hai giudicato senza guardarmi negli occhi,
    basandoti solo sui rapporti della polizia.
    A causa di uno Silvio dovrei considerare tutti uguali?

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *