
PAOLO ROMANO: IL SINDACO BIONDI SPIEGHI AGLI AQUILANI LA FINE DEI TANTI CONCORSI BANDITI (REGIONE, ASM, ASL) E SPARITI NEL NULLA
L’AQUILA – Biondi tolga la maschera da sepolcro imbiancato: le contraddizioni e le incoerenze sui bandi concorsuali di questi ultimi anni di governo di destra, sia comunale che regionale, sbugiardano la filiera di Fratelli d’Italia e smantellano i diritti sul lavoro che oggi fanno finta di salvaguardare.
Autorevoli esponenti del centrodestra sostengono da giorni come non si possa bloccare – anche se solo temporaneamente – la pubblicazione della graduatoria del concorso ASL e tentare di risolvere nelle more la situazione occupazionale dei 150 lavoratori, perché significherebbe negare il diritto di coloro che hanno partecipato ad una procedura concorsuale. Parole che cozzano in modo evidente con la realtà dei fatti che accadono sia in Comune che in Regione dove governa la stessa filiera politica.


Il concorso ASL per 53 amministrativi che tanto difendono oggi, è stato bandito ben tre volte. Dopo anni in cui si è evitato di assumere per vie concorsuali, oggi si accelera bruscamente la procedura e si lasciano per strada 150 lavoratori.
Una destra dei due pesi e due misure che sembrerebbe nascondere un interesse specifico su questo concorso.
Chi governa oggi compie scelte che si smentiscono da sole e alimentando rabbia, sfiducia e incertezza nelle istituzioni. La situazione di oggi è lo specchio di questa ignavia incoerente e non permetterò a nessuno, tantomeno a chi parla oggi dopo mesi di comoda afasia, di strumentalizzare il lavoro di supporto che sindacati e consiglieri comunali e regionali stanno faticosamente portando avanti al fianco di queste famiglie mettendoci la faccia.
*Consigliere comunale L’Aquila