MARCO GIUSTI, EX SINDACO DI SCOPPITO, SULLA POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA NUOVA SCUOLA: “UN GRANDE TRAGUARDO PER I BAMBINI DI OGGI E DI DOMANI”

SCOPPITO – Ho appreso con grande soddisfazione della partenza dei lavori della nuova scuola centralizzata. Come detto più volte questa è un opera fondamentale per gli studenti di oggi e di domani. Un opera che aiuterà la crescita e lo sviluppo armonioso di questa Comunità. Oggi finalmente si parte e possiamo dire che è un grande giorno per tutta Scoppito . A questa scuola ho dedicato una parte importante della mia vita amministrativa. Insieme a Cesare Pietro Enrico e tutti gli altri, ho avuto il compito impegnativo di immaginarla, di pensarla di scegliere la localizzazione, di progettarla per intero . E poi di trovare i milioni di euro che servivano attraverso un lavoro relazionale spesso difficile ma che ha portato risultati riconosciuti da tutti. Ringrazio i tanti che si sono prodigati per questo risultato, dai responsabili dell’Ufficio speciale Paolo Esposito e Raffaello Fico, ai rappresentanti dei sindaci del Cratere Gianni Anastasio e Francesco Di Paolo, alla struttura di missione in particolare Fabrizio Curcio. Ringrazio inoltre l’attuale amministrazione e gli uffici per aver concluso l’iter amministrativo ritardato dal covid e dalla pandemia, e per la conclusione della gara di appalto e l’affidamento dei lavori. E’ evidente che quando si garantisce se non il rispetto istituzionale almeno la continuità amministrativa i risultati si vedono. Insomma è un grande giorno anche per me, e la soddisfazione di aver fatto il proprio dovere mi fa mettere da parte anche le tante cose che avrei da dire sui comitati sulle gallerie e sugli spettatori non paganti apparsi nelle foto celebrative di oggi, non dimenticando però che se fosse stato per loro la scuola non sarebbe mai nata. Ma le polemiche oggi le lasciamo da parte. Adesso spediti verso la realizzazione che sono sicuro sarà un successo vista anche la professionalità riconosciuta dell’operatore economico. Viva la Scuola e viva Scoppito.