E pensare che c'era il pensieroHomeIn Evidenza

MARIANNA SCOCCIA E ANDREA GEROSOLIMO: I FATTI RESTANO, AL DI LÀ DELLE EMOZIONI

Prendiamo atto delle reazioni di Marianna Scoccia e Andrea Gerosolimo al nostro articolo che, in modo satirico ma pienamente aderente ai fatti, ha ricostruito la traiettoria politica della coppia più influente – e al contempo più divisiva – della Valle Peligna.

La loro risposta, pressoché congiunta, seppur coinvolgente sul piano emotivo, purtroppo non entra nel merito delle questioni sollevate da questa testata. Ancora una volta, i nostri interlocutori scelgono di spostare il confronto sul piano personale, sentimentale, emotivo, evitando accuratamente di fornire una narrazione alternativa basata sui contenuti.

Non è così che funziona. Nel nostro articolo abbiamo ricostruito, punto per punto, una sequenza di eventi politici difficilmente negabili, che da oltre vent’anni segnano la vita amministrativa della città. Eventi che vedono Andrea Gerosolimo protagonista di una strategia tanto abile quanto ormai prevedibile:

  • candidarsi con liste civiche forti di consenso trasversale;
  • risultare determinante nella vittoria del sindaco di turno;
  • e, una volta vinte le elezioni, contribuire sistematicamente alla caduta anticipata di quasi tutte le amministrazioni comunali con cui ha avuto rapporti, da quelle guidate da Centofanti, La Civita, Ranalli fino a Di Piero – con l’unica eccezione di Annamaria Casini.

A questo si affianca la carriera politica di Marianna Scoccia, oggi vicepresidente del Consiglio regionale, già all’opposizione nella scorsa legislatura e ora saldamente nella maggioranza. Anche questo passaggio è stato riportato con correttezza e senza offese, riconoscendo anzi la notevole capacità della coppia di aggregare e conservare consenso.

Il riferimento alla comunità rom – oggi strumentalizzato per evocare presunti episodi di razzismo e discriminazione – era, e resta, un elogio all’abilità politica della Scoccia nel coinvolgere attivamente una realtà tradizionalmente distante dalla politica cittadina.

Franco Di Rocco, in particolare, non è mai stato attaccato, bensì citato come esempio positivo di integrazione, educazione e riscatto personale.

Ma evidentemente è più comodo trasformare una ricostruzione politica in un presunto attacco alla famiglia, ai figli, al rispetto personale. Questo sì, è un meccanismo ben noto a chi cerca di sfuggire al confronto, evitando le risposte e fuorviando l’attenzione dell’opinione pubblica.

Non si replica sui contenuti: si spostano le coordinate del dibattito su un piano morale-emotivo che nulla ha a che vedere con i fatti narrati.

Sorprende, inoltre, che Andrea Gerosolimo, politico esperto e navigato, definisca “fango” una semplice ricostruzione basata su fatti documentati e atti amministrativi. Come se fosse stata questa testata, e non la sua strategia politica, a determinare l’ascesa e la caduta delle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi vent’anni.

Se davvero considera una cronaca critica della propria azione politica come un’invasione della sfera privata, forse dovrebbe interrogarsi sui confini – ben distinti – tra vita pubblica e vita privata.

Noi ci siamo sempre occupati della prima, senza mai travalicare nella seconda.

Infine, un passaggio doveroso: nessuno ha mai messo in discussione la dignità di Franco Di Rocco o della sua famiglia. Anzi, chi scrive ha sempre sottolineato quanto il suo percorso personale e civile debba essere d’esempio.

Se oggi viene usato come scudo emotivo per coprire la totale assenza di risposte ai contenuti politici sollevati nell’articolo, la responsabilità non può certo ricadere su chi ha fatto informazione, ma su chi – con una certa abilità comunicativa – ha strumentalizzato la sua figura per evitare il merito del confronto.

Noi, però, rimaniamo sui fatti.

La coerenza, il rispetto per l’intelligenza dei cittadini e la memoria storica di chi ha assistito alla caduta di sindaco dopo sindaco sotto la regia politica di Andrea Gerosolimo non possono essere cancellati da un post su Facebook o da dichiarazioni fuorvianti.

Domenica e lunedì si vota.

E siamo certi che i cittadini di Sulmona voteranno anche con la memoria.

14 commenti riguardo “MARIANNA SCOCCIA E ANDREA GEROSOLIMO: I FATTI RESTANO, AL DI LÀ DELLE EMOZIONI

  • Si spera ma la vedo dura, ci sono ancora tanti, tantissimi in attesa della grazie, che mai arriverà…..

    13
    Risposta
  • Bravo, i soliti piagnistei di chi, purtroppo, non ha assolutamente argomenti. L’umiliante sconfitta di tre anni fa… già dimenticata?

    Risposta
  • Per me, questo e il precedente collegato articolo è chiaramente un servizio AD HOC per il “rientro nelle grazie” dell’ “EX A PENA NON ESPIATA” (definizione inattaccabile) in occasione della tornata elettorale, mentre prima era neve sciolta al sole.

    Fortunatamente “I FATTI RESTANO” (come da titolo) e:
    – I “salti della quaglia” nell’amministrae la città sono si noti quanto prevedibli, ma in funzioni delle ragioni da lei addotte, la DX ne ha accettato la “certa penitenza”;
    – I LORO passaggi di casacca e di schieramento restano tutti e con loro le motivazioni che le hanno indotte.
    – Non ho letto commenti di razzismo (ma forse sarebbe meglio dire xenofobia); Dove li ha letti e chi realmente vi sta o vuole specularci su?
    – Sulla no replica sui contenuti (falso) … I FATTI RESTANO e al riguardo, ricordo agli elettori che:

    “NON E’ TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA”!

    E DI TRUFFE IL TERRITORIO NE HA VISTE TANTE… TROPPE…

    E FORSE BISOGNEREBBE DIRE BASTA!

    BUON VOTO!

    2
    1
    Risposta
  • Un’altra lettura del passato potrebbe essere che le varie amministrazioni non hanno mai avuto una maggioranza che potesse sostenere un programma politico ( forse insostenibile) che invece la componente civica ha provato a far reggere in piedi per il bene di tutti . Infatti l’unica amministrazione tra quelle citate che ha finito il suo mandato è stata quella con cui Annamaria Casini ha governato Sulmona

    Risposta
    • Guardi che ad una attenta lettura del passato, l’amministrazione Casini (2016÷2021) se è arrivata a fine legislatura, lo deve all’appoggio nel giugno 2019 della lista Forza Sulmona (alias Di Masci – in opposizione) con ben 5 consiglieri, dove fu il suo stesso “mentore” a volerla defenestrare e poi nel febbraio 2020 la mozione di sfiducia vide il voto favorevole sempre e del solito DI Masci che passò dal csx al cdx, e della non espressa compattezza al voto favorevole da parte della minoranza… e COSI’, SOLO COSI’ che la Casini riuscì a portare a termine il suo mandato….NONOSTANTE IL SUO MENTORE LE REMASSE CONTRO!

      Non racconti frottole!

      Risposta
  • Dimentica sig. Mario che nel mezzo del cammin la pur brava Annamaria Casini ebbe bisogno del suo competitor in campagna elettorale Bruno di Masci che per “salute pubblica” evito’ la caduta della Casini , che tra le tante peripezie e difficoltà sempre con la stampella del avversario arrivo’ a termine.
    Termine sotto tutti i punti di vista , tanto e’ vero che non fu’ ricandidata

    Risposta
  • Si chiama diplomazia, si chiama condivisone , si chiama POLITICA, di fatto non c’è stato nessun commissario con varie ed eventuali decisioni prese burocraticamente. Purtroppo c’è chi sa fare solo opposizione e ha fatto cadere GOVERNI, atre che Sulmon !

    Risposta
    • Per altri si chiama scaltrezza, astuzia, malizia, malvagità, destrezza, imbroglio, espedienti, raggiro, trappola, inganno, opportunismo, trucco, DISONESTA’, ….

      Ma cosa vuol far intendere con “non c’è stato alcun commissario?
      Che messaggio “vuoto” volete far passare? Al massimo ci si potrà vantare di avere vinto la “COPPA DEL COMMISSARIO”.
      Quale, dove e in cosa consiste il merito in questo? Un GUINNESS WORLD RECORD alla “peligna manera”?

      È vero, anzi verissimo, c’è chi l’opposizione non la sa fare ed è scappato via per la PATITA VERGOGNA, ed è caduto in depressione politica… per lunghi anni… i più vicini l’hanno descritta come una sofferenza indescrivibile! Manc ai can!
      Ha ragione c’è chi i “governi” li ha fatti cadere saltando da un partito all’altro, con tradimenti inaspettati, con la propria firma di dimissioni da consigliere e altri fatti caduti per imposta procura ai suoi adepti, anch’essi pari traditori…
      Ahhh la corta memoria che non vi fa ricordare il vergognoso passato!!!!
      Ha “doppiamente ragione”, quella che VOI poco conoscete e peggio praticate … si chiama pOLITICA!

      Risposta
      • Lei è in perfetta sintonia con l’autore dell’ articolo

        Risposta
        • Sono in “sintonia” con gli “storici accadimenti politici e i loro ritorni sul territorio”.
          L’ unico metodo per verificare l’operato di “costoro” e per giudicarli per quel poco che valgono!

          Risposta
  • Mi complimento con la testata locale finalmente una voce libera in Sulmona
    Molto semplicemente con testo esaustivo e scorrevole ha percorso a ritroso gli ultimi 20 anni della cittadina
    Una cronologia di fatti nomi e persone che invita a riflettere che assolutamente non risolve gli interrogativi che in ogni angolo di Sulmona oramai da decenni non trovano risposta, ma che certamente ci pone difronte ad un bivio
    Atavico il problema dell’Ospedale dal declassamento per opportunità politiche per non dire vanità personali , al punto nascita fino alla precarietà attuale, che dire poi del COGESA che nel mentre rischia di minare la salute di inermi cittadini funge come bacino di “utenza “ per altri, e poi ancora della SACA , del CONSORZIO DI BONIFICA, della CASA SANTA e mi fermo solo per non annoiare.
    Ecco io ci leggo una esortazione di un libero cittadino un invito a riflettere a non sciupare questa ennesima opportunità

    Risposta
  • E comunque ,personalmente, non ho mai avuto fiducia di chi abbia avuto un solo momento della propria vita per parlare di altri, e, soprattutto di parlarne male . Preferisco accompagnarmi con persone che possano far parlar bene di se. Poi aspetto sempre questi grandi risultati politici che avete conseguito negli anni da Consiglieri , Assessori, Sindaci e Dirigenti . Da amante dello sport e della politica mi piace l’agonismo mi piace il confronto e in linea di massima mi piace criticare solo me stesso al fine di migliorarmi, per il resto , buon voto a tutte\i .

    Risposta
  • Che poi di tutti i momenti sorridenti , ste foto le avete proprio dovute Ricapare !

    Risposta
  • La cosa migliore è votare anche se le offerte e proposte non sono molto valide.
    Per cambiare però BISOGNA VOTARE.

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *