
L’EX SINDACO DI CAGNANO E ASSESSORE COMUNALE ALL’AQUILA PIETRO DI STEFANO CONTRO MARSILIO
Domani mattina ci sarà la cerimonia per l’apertura al traffico della nuova SS 260 Picente svincolo di Marana.
Così si legge dall’invito dell’amministratore delegato ANAS Claudio Andrea Gemme, con la presenza del presidente della Regione Marsilio.
Chiariamo subito alcune cose:
– che l’amministratore delegato inauguri la strada è fatto importante purché l’interesse a questa arteria non si estingua col taglio del nastro. Infatti c’è ancora da finanziare e realizzare il lotto nella parte laziale che conduce a Amatrice e al collegamento con la SS4 Salaria.
– È importante anche la presenza del Presidente della regione a cui si chiedono alcune cose:
1) finanziare la tratta stradale che dallo svincolo già realizzato “osteria del Sambuco”, tra S. Pelino e Marana conduce a Cagnano Amiterno;
2) adoprarsi perché venga finanziato il tratto verso Amatrice e la SS4 Salaria;
3) finanziare una rotatoria da realizzarsi all’altezza del bivio Casale d’Abruzzo. In questo modo si può riaprire la preesistente carreggiata che conduce a Montereale, si riconnette in modo sicuro la viabilità per Marana e Ville di Fano, si spera di abbandonare la rotatoria realizzata più a monte che è inutile e inguardabile specie per la pendenza con i problemi che potrebbe creare in inverno con le nevicate.
Insomma sig. Presidente sin qui lei taglia i nastri su conquiste altrui nel corso degli anni, ora si adoperi per metterci qualcosa di suo.
Infine una domanda: perché non inaugurate il terzo lotto tra S. Pelino di Cagnano Amiterno e Marana? Forse perché le luci della galleria “Madonna del viaggiatore” sono ancora spente nonostante i solleciti? Aspettate forse l’incidente per farle funzionare?

