
ALLEANZA VERDI SINISTRA IN PIAZZA: FERMIAMO IL GENOCIDIO A GAZA
“Sulmona, 21 maggio – Una piazza carica di indignazione, ha fatto da sfondo ieri sera al flash mob per la pace organizzato da Alleanza Verdi Sinistra (Avs), in piazza XX Settembre a Sulmona. Un gesto simbolico, ma anche profondamente politico, per dire basta alla carneficina che da mesi si consuma nella Striscia di Gaza, sotto i bombardamenti e le operazioni militari dell’esercito israeliano guidato dal premier Benjamin Netanyahu.
“Quello che accade a Gaza è una tragedia umanitaria senza precedenti: bambini, donne, anziani, intere famiglie innocenti vengono colpite, calpestate, martoriate – hanno detto in coro i promotori –. È una situazione inaccettabile per qualsiasi Paese che si definisca democratico e civile.”
Nel corso del presidio, gli attivisti hanno letto ad alta voce numeri, testimonianze e rapporti di osservatori internazionali sui crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani commesse negli ultimi mesi. Gaza è stata descritta come un luogo in cui “oltre 50mila persone vivono rinchiuse in condizioni disumane, senza accesso regolare ad acqua, cibo, cure mediche, libertà”.
Secondo Avs, in 700 giorni di escalation militare si è verificato “un numero impressionante di crimini di guerra” e la comunità internazionale, inclusa l’Unione Europea, è rimasta “colpevolmente silente”.
“Netanyahu ha scelto di risolvere la questione palestinese con la deportazione – ha evidenziato Mario Pizzola – Ha messo in atto una strategia che punta a svuotare Gaza, non solo fisicamente, ma anche simbolicamente, cancellando l’identità e la dignità del popolo palestinese.”
Ma al centro della mobilitazione non c’è solo la denuncia della situazione a Gaza. L’attacco è stato rivolto direttamente anche al Governo italiano, accusato di non aver preso una posizione chiara e netta contro le operazioni israeliane.
“Nel silenzio assordante del nostro Esecutivo, cresce la sensazione che l’Italia non sia solo spettatrice, ma potenzialmente complice di quanto accade. Un governo democratico non può girarsi dall’altra parte mentre si compie un genocidio.”
Gli organizzatori hanno stigmatizzato in particolare la mancanza di iniziative diplomatiche, l’assenza di condanne ufficiali e il mancato sostegno alle iniziative per un cessate il fuoco, “come se la vita dei palestinesi non contasse”.
L’iniziativa, semplice ma densa di significati, ha visto la partecipazione di cittadini comuni, esponenti di movimenti pacifisti e rappresentanti locali di Avs. In piazza, cartelli con scritte come “Stop al genocidio”, “Gaza vive, Gaza resiste”, “La pace non è neutrale”, ma anche testimonianze lette ad alta voce, in un clima di silenzio rispettoso ma profondamente partecipe.
È stato sottolineato come le piazze, da Sulmona a tante altre città italiane, siano oggi tra i pochi spazi in cui ancora si levano voci critiche rispetto al massacro in corso. “Questo flash mob – hanno detto – non è solo una manifestazione, è un grido di giustizia che chiede ascolto”.
Il messaggio conclusivo dell’iniziativa è stato un appello alla mobilitazione della società civile, ai cittadini e a tutte le forze democratiche: “Non possiamo più permetterci l’indifferenza. La storia ci giudicherà non solo per ciò che abbiamo fatto, ma per ciò che abbiamo scelto di non dire”.
Alleanza Verdi Sinistra ha annunciato che continuerà la mobilitazione con iniziative simili anche nei prossimi giorni, e ha chiesto che l’Italia si attivi concretamente nelle sedi internazionali per fermare l’azione militare israeliana, promuovere il cessate il fuoco e avviare un percorso reale verso una soluzione pacifica e giusta del conflitto israelo-palestinese.
“La tragedia di Gaza – hanno concluso – è la madre di tutte le battaglie per chi crede nella pace, nella giustizia e nella dignità umana. Non ci fermeremo finché non verranno fermate le armi.”
provare a fermare hamas ?
la guerar finirebbe subito.