
CONTINUA LA LOTTA DEI 150 PRECARI DELLA ASL DELL’AQUILA: PIETRUCCI CHIEDE L’ASSUNZIONE DEFINITIVA E SENZA PERDERE TEMPO
L’AQUILA – Accampati fuori dalla Regione Abruzzo, 150 madri e padri di famiglia, chiedono certezze per il futuro. Chiaramente stiamo parlando dei precari della Asl, che non hanno ricevuto aumenti di stipendi come invece è stato fatto per certi portaborse della Giunta Marsilio. Al contrario, i nostri rischiano (precari già lo sono), il lavoro. Ora, io che faccio politica, non posso che ricordare a me stesso, e a tutti, i Cafoni di Fontamara. Persone che il potere considerava meno dei cani del podestà fascista. Alla lotta e alla lotta ancora, per risolvere questa bruttissima questione. E il “CHE FARE” del contadino siloniano, che fondò un giornale proprio con questo nome (cito sempre Fontamara), è negli atti concreti. Queste persone che stanno difendendo la loro dignità e il loro lavoro, vanno assunte a tempo indeterminato. Meno “contentini” agli amici degli amici e finalmente certezze ai precari della nostra Asl.
*Consigliere regionale