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BIBLIOTECHE, IL COMITATO SULMONA INCONTRA LA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: “MEGLIO TARDI CHE MAI”

Sulmona – Prosegue il pressing del Comitato Biblioteca Sulmona sulle istituzioni regionali per affrontare la situazione critica dei servizi bibliotecari cittadini. Dopo i primi contatti con i consiglieri Silvio Paolucci, Erika Alessandrini e Luciano D’Amico, nella giornata odierna il Comitato ha incontrato la vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Marianna Scoccia, in un dialogo costruttivo all’insegna del motto: “Meglio tardi che mai”.

Al centro dell’incontro, le note difficoltà del sistema bibliotecario sulmonese, segnato da strutture inadeguate, spazi insufficienti e orari troppo ridotti per le reali esigenze di studenti, ricercatori e semplici lettori.

La vicepresidente Scoccia ha espresso la volontà di presentare a breve un disegno di legge regionale volto a potenziare i servizi bibliotecari e ad allungarne l’orario di apertura. Il Comitato ha già fissato un nuovo incontro tra dieci giorni per discutere i contenuti concreti del provvedimento e verificarne l’effettiva attuabilità.

Durante il confronto si è parlato anche di nuovi spazi per lo studio, con una proposta concreta da parte della vicepresidente: una delle stanze della futura sede dell’Unione dei Comuni della Valle Peligna, presso la Comunità Montana in via Angeloni, potrebbe essere adibita ad aula studio, con particolare attenzione a non interferire con le attività del Museo del Realismo, già attivo nella stessa struttura.

“Siamo soddisfatti della disponibilità mostrata dalla vicepresidente – ha dichiarato il Comitato in una nota – e pronti a collaborare con tutte le forze politiche, senza campanilismi, nell’interesse dei cittadini. Il diritto allo studio non può più aspettare”.

L’obiettivo, ribadisce il Comitato, è quello di restituire alla città spazi dignitosi, accessibili e funzionali, vigilando affinché le promesse istituzionali non restino lettera morta. “Vogliamo fatti concreti – concludono – e questo può e deve essere solo l’inizio”. Soprattutto in questo momento elettorale l, quando le promesse e gli impegni vengono elargiti a piene mani.

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