
SULMONA CITTA’ FUTURA: ANNUNCI MIRACOLOSI SULLA TASSA INIQUA DEL CONSORZIO
Per Sulmona Città Futura “la retromarcia innestata dal consorzio è stata la conseguenza di una vera e propria sollevazione popolare di fronte a una decisione inaccettabile e iniqua. Voluta
proprio dall’area politica che adesso afferma giustizia è fatta”. “La gestione disastrosa della
maggioranza attuale, il parallelismo con Tari aumentata (Cogesa) e Sanità (aumento Irpef e tagli servizi), oltre alle cartelle Asl per le riferite mancate disdette sono sotto gli occhi di tutti cittadini – accusa ancora il centrosinistra – O siamo davanti allora a un colpo di teatro creato ad arte, il problema si crea per poi poter dire di averlo risolto, oppure l’impegno verbale lascia il tempo che trova. Non si strappano migliaia di avvisi di pagamento dal giorno alla notte. Quindi o non è vero che verranno annullate e dopo le elezioni verranno notificate le cartelle esecutive che seguono gli avvisi di pagamento già inviati, oppure il consorzio “ci ha provato” ma ha trovato la coalizione di centrosinistra che ha sollevato da subito la questione”. “Qualora venissero davvero annullati gli avvisi di pagamento, quanto è costata l’elaborazione, stampa e spedizione alle casse del consorzio?” chiede il centrosinistra. “Attendiamo a luglio, dopo le elezioni, il provvedimento di annullamento della tassa sulle grondaie, insieme a quello della miniproroga del tribunale.
Scuola Marsilio docet: “Certe cose si fanno il giorno dopo le elezioni quando hai cinque anni
davanti per riassorbire proteste…” conclude Sulmona Città Futura.