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MARELLI SULMONA, SINDACATI IN PRESIDIO DURANTE IL PASSAGGIO DEL GIRO D’ITALIA: “IL FUTURO DELLA FABBRICA È A RISCHIO”

Sulmona, 15 maggio – In concomitanza con il passaggio del Giro d’Italia, in programma domani a Sulmona, sindacati e Rsu dello stabilimento Marelli scenderanno in piazza per un presidio simbolico a difesa del futuro della fabbrica. L’appuntamento è fissato per le ore 11:30 in piazza Garibaldi, cuore pulsante della città e passaggio strategico della carovana rosa.

“Saremo presenti per tenere alta l’attenzione sul futuro della fabbrica” – è il messaggio lanciato dalle organizzazioni sindacali, preoccupate per il destino di uno degli stabilimenti industriali più importanti dell’area peligna.

La protesta arriva all’indomani dell’ultimo tavolo di confronto tenutosi in Regione Abruzzo, dove è stato confermato che entro la fine dell’anno la Marelli perderà la produzione dei bracci in lamiera, uno dei segmenti principali dell’attività produttiva del sito sulmonese.

Attualmente lo stabilimento impiega 444 lavoratori sottoposti a un contratto di solidarietà che resterà in vigore fino ad agosto 2026. Il regime prevede una riduzione dell’orario lavorativo del 45%, segno evidente della crisi produttiva che la fabbrica sta attraversando.

Il presidio di domani, organizzato in una giornata di grande visibilità mediatica grazie al passaggio del Giro, vuole essere un segnale forte: la crisi industriale di Sulmona non può passare sotto silenzio.

I sindacati chiedono risposte concrete da parte delle istituzioni e un piano industriale chiaro che dia garanzie occupazionali e produttive al territorio. La scomparsa della produzione dei bracci in lamiera, infatti, rischia di rappresentare l’inizio di un disimpegno più ampio da parte dell’azienda.

In un contesto segnato da incertezza e tagli, la mobilitazione dei lavoratori intende riportare al centro del dibattito pubblico la questione Marelli, simbolo di una crisi più ampia che riguarda il futuro dell’industria manifatturiera abruzzese.

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