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ASL1 ABRUZZO, SOSPESO IL SERVIZIO DI SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO: FERIE FORZATE PER I LAVORATORI DELLE COOPERATIVE

SULMONA, 15 maggio 2025 – A partire da domani, 16 maggio 2025, il servizio di supporto amministrativo e tecnico presso le strutture sanitarie dell’ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila sarà sospeso fino a nuova comunicazione. Lo ha annunciato la dirigenza di RTI Biblos Vigilantes, tramite una lettera inviata ai propri dipendenti operanti negli ospedali della provincia dell’Aquila.

La comunicazione ha colto di sorpresa i lavoratori, impiegati tramite società cooperative che svolgono attività ausiliarie e di supporto negli ospedali, e che da domani si vedranno costretti a usufruire delle ferie maturate.

La lettera, essenziale nei toni ma inequivocabile nei contenuti, non chiarisce le motivazioni dietro la sospensione del servizio né specifica la durata del provvedimento, alimentando così un clima di incertezza tra i dipendenti interessati.

Il provvedimento coinvolge decine di lavoratori, impegnati quotidianamente nel garantire il funzionamento delle attività non strettamente sanitarie, ma essenziali per la gestione ordinaria degli ospedali. Si tratta, in molti casi, di personale amministrativo, addetti al protocollo, alla logistica, all’assistenza tecnica e ai servizi ausiliari.

Al momento non risultano comunicazioni ufficiali da parte dell’ASL 1, che però potrebbe trovarsi ad affrontare criticità organizzative e gestionali nei prossimi giorni a causa della sospensione del servizio.

La decisione della RTI Biblos Vigilantes arriva in un periodo già difficile per la sanità provinciale, tra tagli, carenze di organico e tensioni legate alla gestione dei servizi esternalizzati. Non si esclude che dietro la sospensione possa esserci un problema legato a ritardi nei pagamenti, rinnovi contrattuali o questioni burocratiche ancora in fase di definizione tra l’azienda sanitaria e l’RTI appaltatrice.

Sindacati e rappresentanze dei lavoratori attendono ora chiarimenti urgenti sia dalla società appaltatrice che dalla direzione della ASL, per capire quando e se il servizio potrà riprendere, e soprattutto quali saranno le ricadute occupazionali ed economiche per i dipendenti coinvolti.

Nel frattempo, si teme che la sospensione possa generare disagi operativi nelle strutture ospedaliere del territorio, già messe a dura prova da una sanità locale in profonda sofferenza.

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