
150 LICENZIATI ALLA ASL: IL SILENZIO DI TUTTO IL CENTRODESTRA AQUILANO
L’AQUILA – 150 lavoratori licenziati dalla Asl dell’Aquila. Non se ne abbiano a male i nostri eletti ai vari consigli (comunale, regionale, camera, senato), sodali del centro destra. Ma il loro silenzio è troppo rumoroso per non sentirlo. Le liste d’attesa infinite per esami diagnostici di una certa importanza, già da tempo stanno letteralmente portando alla morte gli utenti malati gravi. I debiti contratti dalla Asl per mala gestione dei manager, sono diventati tasse per i cittadini. Gli stessi ai quali si “negano” le cure. E loro, i vari Emanuele Imprudente e compagni della Lega, come gli altri del resto, tutti tesi a non dire nulla. Quanta pochezza politica, ragazzi. C’è da presentarvi il conto elettorale salato per tutto questo sfasciume che vi vede silenti.
La Asl non ha licenziato nessun dipendente, non è stato licenziato nessun dipendente, la cooperativa biblos ha sospeso i lavoratori che erano in servizio nel supporto amministrativo e tecnico nella Asl e li ha messi in godimento delle ferie maturate, questa è la notizia ad oggi