
SULMONA, CORSO OVIDIO A METÀ: LA PARTE SUD LASCIATA AL BUIO
SULMONA – Una linea invisibile ma ben marcata divide Corso Ovidio in due: da una parte luci accese e vita cittadina, dall’altra un buio fitto che cala ogni sera, lasciando interdetti residenti, turisti e commercianti. Da circa una settimana, infatti, l’illuminazione pubblica lungo il tratto sud del corso – da piazza Plebiscito a Porta Napoli – resta spenta fino alle 21, creando un netto contrasto con la parte alta, regolarmente illuminata.
Una situazione che va ben oltre il semplice disservizio tecnico. È la percezione dell’abbandono a colpire più duramente: cittadini che ogni giorno percorrono quel tratto di centro storico lo descrivono come “terra di nessuno”, dove il buio genera non solo disagio, ma anche timore. “È un invito aperto ad aggressioni o episodi spiacevoli”, commenta un residente. “Le persone passano guardandosi intorno, nervose. E molti evitano proprio di attraversare quella zona”.
A far rumore è anche il silenzio del Comune, oggi amministrato dal commissario prefettizio. Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna spiegazione tecnica o tempistica per la risoluzione del problema. Intanto, nel pieno della campagna elettorale, mentre si discute di grandi progetti per il rilancio urbano, di centri fieristici e promesse difficili da mantenere, la città reale fa i conti con l’ordinaria mancanza di attenzione.
“Altro che centro fieristico o promesse futuristiche. Qui basterebbe semplicemente riaccendere le luci”, lamentano i commercianti della zona. Un gesto semplice che restituirebbe decoro, sicurezza e rispetto a una parte storica e vitale della città, oggi trattata come periferia dimenticata.
Il contrasto tra le due metà di Corso Ovidio è ormai simbolico di una gestione cittadina percepita come disomogenea, se non disinteressata. E a pochi giorni dal voto, la domanda dei cittadini suona più forte che mai: se non si riesce a garantire neppure l’illuminazione pubblica nel cuore del centro storico, con quale credibilità si parla di visione per il futuro?
È per non disturbare gli animali che girano da quelle parti !!!