
REFERENDUM 8 E 9 GIUGNO: L’APPELLO PER RECARSI ALLE URNE DI PIERPAOLO PIETRUCCI
Ogni politico, di ogni idea, occupa quella posizione poiché votato e quindi eletto. Il mio appello al voto per i referendum dell’8 e 9 di giugno, non è di interesse personale, ma generale. Leggiamo oggi giorno di lavori poveri, di giovani costretti ad emigrare dai nostri territori perché da noi resterebbero disoccupati. Tutti sappiamo che il potere d’acquisto del ceto medio negli anni si è ridotto al lumicino.
I nuovi poveri aumentano, come pure aumenta l’incertezza per il futuro. Ecco perché andare a votare l’8 e il 9 di giugno. Per ridare certezze dei diritti e speranze a chi oggi non ne scorge all’orizzonte. E alle giovani donne, ricordo che come genere, hanno conquistato il diritto al voto nel 1945. Non prima di Cristo, ma dopo la liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista. Un grande uomo del passato, Luciano Lama, amava ricordare che nessuna libertà è conquistata per sempre; come nessun diritto se non difeso resta tale. Questo appello quindi è soprattutto rivolto ai giovani e alle donne. A quelle quelle persone che più di altre hanno diritto a certezze e garanzie per il futuro. Votare, dunque, è decidere e incidere da protagonisti.
Pierpaolo Pietrucci