
ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DEI VICINI: DIVIETO DI DIMORA A SULMONA PER UN 52ENNE
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha aggravato la misura cautelare nei confronti di un 52enne accusato di atti persecutori contro i vicini di casa. Dopo l’iniziale divieto di avvicinamento entro 500 metri dalle persone offese e la previsione dell’uso del braccialetto elettronico — rimasta inattuabile per motivi tecnici dovuti alla vicinanza delle abitazioni — il giudice ha disposto per l’uomo il divieto di dimora nel Comune di Sulmona, concedendogli accesso in città solo per motivi professionali.
La decisione arriva dopo l’ennesima denuncia presentata dalle vittime, assistite dall’avvocato Alessandra Baldassarre, che hanno riferito di nuovi episodi persecutori anche nelle ultime settimane. A pesare sul provvedimento anche il diniego, lo scorso 30 aprile, da parte del Tribunale del Riesame dell’Aquila, che aveva respinto la richiesta della difesa di applicare una misura meno afflittiva.
L’uomo, difeso dall’avvocato Alberto Paolini, è accusato tra l’altro di aver tentato di investire con l’auto un 61enne, colpendolo con lo specchietto retrovisore. La vittima, per evitare l’impatto, sarebbe finita contro un’altra vettura parcheggiata. Ma non solo: nel periodo tra ottobre 2024 e marzo 2025, si sarebbero verificate tre aggressioni nei confronti della coppia vicina di casa, due delle quali ad opera del figlio 18enne del 52enne, affetto da alcune problematiche, ma — secondo l’accusa — istigato dal padre. In una di queste, avvenuta il 25 ottobre, il giovane avrebbe mandato la vicina all’ospedale con un pugno. Un’aggressione analoga si sarebbe ripetuta il 12 marzo.
Il clima di conflittualità e l’escalation di episodi hanno spinto il Tribunale a intervenire con una misura più incisiva, per tutelare le vittime e fermare un’escalation ritenuta pericolosa. A notificare l’ordinanza è stata la polizia.