
LETTERA A PAPA LEONE XIV DAL’ASSOCIAZIONE ITALIANA INGEGNERIA NATURALISTICA
L’AQUILA – “Caro Papa Leone XIV, confidiamo in Lei – RINATURALIZZIAMO LA CASA COMUNE – Il lascito e la testimonianza di Papa Francesco e la fumata bianca sono segni di speranza e responsabilità dei popoli tutti, credenti e laici.
Perché la Casa Comune è il nostro mondo che ci ospita, da mantenere e migliorare. Siamo in un’emergenza sociale, non possiamo mancargli di rispetto, sporcarlo, distruggerlo. Dialogando tra i popoli, unendo e non dividendo, rinaturalizzare la Casa Comune è ripulire e sanare, rammendare e mantenere, accogliere e vivere in armonia con l’ambiente. Questa è Pace. Disarmare é bonificare, togliere ciò che offende la nostra terra.
Pace che nasce da spiritualità individuali e collettive. Grazie a San Francesco ad 800 anni dal Cantico delle Creature e a Papa Francesco che con l’enciclica Laudato Si 10 anni fa ha anticipato gli Obiettivi di Sostenibilità dell’ONU. La Pace non è solo uno degli Obiettivi dell’Onu, lo sono tutti e 17: pace come giustizia sociale, parità e uguaglianza fra le persone tutte, contrasto agli effetti dei cambiamenti clmatici, protezione del mare e della terra. Sono i temi dell’ ecologia integrale, fondati su una cultura della cura e sulla pratica della solidarietà, evidenziando come il mancato rispetto del nostro pianeta impoverisca l’intera società. Ecco quindi che Papa Francesco ha rafforzato quella sostenibilità umana, che per definizione è lasciare ai nostri figli una terra migliore, con l’Enciclica Fratelli Tutti. Dialogando fra persone di buona volontà, che si impegnano non per il proprio tornaconto, ma per il benessere di tutti gli esseri viventi. Ricordiamo anche la Rerum Novarum di Papa Leone XIII ed i valori espressi dall’enciclica papale. La nostra Ingegneria Naturalistica (con le sue 4 finalità tecnica, ecologica, paesaggistica e socioconomica) è proprio uno strumento per la cura della Casa Comune. Rinaturalizzare il territorio è la strada maestra per mitigare il rischio idrogeologico, riqualificando gli ambienti degradati. In questo possiamo vedere e vivere anche contemplazione, illuminazione e preghiera. Oggi siamo a Milano, alla Conferenza nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica (AIPIN) sulle strategie per l’adattamento al climate change tra Nature Based Solutions e Nature Restoration Law, continueremo a seguire i principi di ecologia integrale per una Pace che disarmi l’emergenza sociale e ambientale, come Lei ha già annunciato subito dopo l’elezione. Confidiamo in Lei che conosce bene le ingiustizie sociali e gli effetti dei cambiamenti climatici, li ha visti direttamente in America Latina dove ha operato in missione per molti anni. La ringraziamo per l’attenzione che sicuramente avrà per le tematiche ambientali, per la tutela della biodiversità ambientale e della diversità umana!”. E’ il messaggio letto pochi minuti fa, in apertura della Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica – Strategie per l’adattamento al Climate Change tra Nature Based Solutions e Nature Restoration Law – inaugurata da pochi minuti presso il Palazzo Lombardia, alla presenza di biologi, agronomi, geologi, ingegneri naturalistici.