IN PUNTA DI PENNA: IL DIRITTO AL VOTO E’ SACRO ED E’ VERA GARANZIA DI LIBERTA’
di Giosafat Capulli
L’AQUILA – Per professione, mi devo informare prima di raccontare sul giornale (reteabruzzo.com), fatti e misfatti della nostra società. E devo ricordare ai nostri tantissimi lettori che l’8 e il 9 di giugno siamo chiamati alle urne per esprimerci su cinque referendum: 4 sul LAVORO e uno sul DIRITTO ALLA CITTADINANZA. Ognuno di noi ha le proprie opinioni politiche, tutte legittime, ma senza il voto queste restano mero esercizio mentale. Non si trasformano mai in realtà quotidiana del vivere. Sono rimasto esterrefatto dalle dichiarazioni del Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, che invita a non andare a votare. Lui però si ritrova sullo scranno della seconda carica dello Stato, proprio grazie al voto. Ai giovani un invito speciale a recarsi alle urne, perché a forza di disertare gli appuntamenti elettorali, il loro diritto di cittadinanza lentamente e inesorabilmente verrà meno. E alle donne stesso invito, ricordando loro che hanno conquistato il diritto DI ESPRESSIONE POLITICA solo nel 1946, dopo la sconfitta della dittatura fascista. Come avrà ragionato il Presidente del Senato? Forse avrà pensato che eletto lui non c’è più bisogno di andare a votare? Per quel che mi riguarda, andrò alle urne per i referendum. Non vi dico come voterò. Ma di certo il diritto al voto non lo abiuro.