
GORIANO SICOLI CELEBRA SANTA GEMMA: TRADIZIONE, FEDE E COMUNITÀ
Anche quest’anno, Goriano Sicoli ha rinnovato con entusiasmo e profonda partecipazione i festeggiamenti in onore di Santa Gemma, una delle ricorrenze religiose e popolari più sentite della Valle Subequana. La celebrazione, che unisce fede, storia e identità locale, ha avuto inizio domenica e si concluderà domani, offrendo momenti di grande coinvolgimento emotivo.
Il rito dell’arrivo: l’emozione della Pastorella
Il momento più suggestivo della festa è stato, come da tradizione, l’arrivo della giovane proveniente da San Sebastiano dei Marsi che impersona Santa Gemma. Con indosso abiti tipici, la “Pastorella” è stata accolta alle porte del paese dal procuratore della festa, dando così il via ai riti solenni. La scena simbolica rappresenta l’incontro tra la giovane e la famiglia gorianese che, secondo la leggenda, la nascose per proteggerla da un matrimonio indesiderato con il conte di Celano. Un rito carico di significato, capace di emozionare e coinvolgere l’intera comunità.
Un racconto tramandato nei secoli
“L’incontro avviene davanti all’edicola votiva alle porte del paese – ci racconta una signora del posto – dove si raduna tanta gente per assistere a questo momento. La famiglia incaricata dell’accoglienza riveste un ruolo centrale nell’organizzazione della festa. È una scena che ogni anno ci commuove, perché rappresenta il cuore della nostra identità.”
Il pane di Santa Gemma: simbolo di dono e gratitudine
Tra gli elementi più caratteristici c’è la preparazione del pane di Santa Gemma da parte delle donne del borgo. Il pane, benedetto e distribuito casa per casa durante la processione pomeridiana, è simbolo di condivisione e prosperità. Chi lo riceve ha fatto un’offerta alla santa, come gesto di devozione. Un rito che lega spiritualità e gesti quotidiani, rafforzando il senso di appartenenza.
Le celebrazioni religiose: fede che attraversa le generazioni
La giornata di oggi ha rappresentato il cuore delle celebrazioni religiose con la messa solenne nella chiesa parrocchiale e la successiva processione della statua della santa per le vie del centro. Una folla partecipe ha accompagnato il corteo con canti e preghiere, in un clima di raccoglimento e gratitudine. Non solo anziani e adulti, ma anche tanti giovani e bambini hanno preso parte alla festa, segno di una tradizione che continua a parlare alle nuove generazioni.
Verso il seicentenario: una storia lunga sei secoli
Il 2026 sarà un anno speciale per Goriano Sicoli. Ricorreranno infatti i 600 anni dall’inizio della tradizione dell’arrivo della Pastorella, oggi venerata come Santa Gemma. Una ricorrenza che affonda le radici nel XV secolo e che il paese si appresta a celebrare con eventi ancora più significativi. Un’occasione per valorizzare un patrimonio immateriale unico, fatto di fede, narrazione orale e forte coesione sociale.
Una festa che unisce e rinnova lo spirito comunitario
I festeggiamenti in onore di Santa Gemma non sono solo un appuntamento religioso, ma un vero e proprio rito collettivo che rinsalda i legami tra le famiglie, tra le generazioni e tra i borghi della valle. A Goriano Sicoli, la tradizione non è nostalgia del passato, ma linfa vitale per il presente e per il futuro di una comunità che, anno dopo anno, sa ritrovarsi e rinnovarsi nel nome della sua santa protettrice.