
“TEODORA È CON NOI, OGNI GIORNO”: A SCUOLA IL RICORDO CHE EDUCA ALLA VITA
“Voglio che Teodora continui a vivere attraverso il ricordo e l’impegno di tutti voi”.
Con queste parole, cariche di dolore ma anche di speranza, la madre di Teodora Casasanta si è rivolta questa mattina agli studenti della scuola media di Pratola Peligna, la stessa frequentata dalla figlia. Un incontro intenso, toccante, carico di emozione e consapevolezza: “Per educare alla vita e per non dimenticare Teodora” è stato il titolo dell’evento che si è tenuto nell’auditorium del polo scolastico Tedeschi, promosso nell’ambito delle attività di educazione civica dell’istituto.
Teodora, uccisa a 38 anni insieme al figlio Ludovico il 29 gennaio 2021 a Carmagnola, in provincia di Torino, dall’uomo con cui viveva, ha lasciato un vuoto che la comunità di origine non ha mai dimenticato. E oggi, a distanza di oltre tre anni, il suo nome torna a vivere tra quei banchi dove aveva mosso i primi passi nel suo percorso umano e scolastico.
“La scuola ha il dovere di educare al rispetto e alla dignità della persona”, ha dichiarato la dirigente Antonella Pupillo. “Ricordare Teodora significa rafforzare il nostro impegno per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. L’educazione è la prima forma di prevenzione”.
Presenti all’incontro, oltre alla dirigente, anche la sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino e la presidente dell’associazione “Voci di donne” Luisa Taglieri. Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti il maggiore dei carabinieri Toni Di Giosia e il maresciallo maggiore Loredana Rutigliano, che hanno parlato dell’impegno dell’Arma nella promozione della cultura della legalità e nella lotta alla violenza di genere.
Particolarmente significativo è stato il contributo della psicologa Barbara Fucile, che ha parlato di come gli stereotipi di genere influenzino la visione di sé e del proprio futuro, soprattutto tra i più giovani. Un tema che ha suscitato attenzione e riflessione tra gli studenti, protagonisti consapevoli di un percorso formativo che guarda alla prevenzione attraverso la comprensione.
A rendere ancora più sentita la commemorazione, il ricordo personale di Marilisa Cocco, ex compagna di classe di Teodora, e la consegna alla madre di una targa commemorativa con il giudizio finale della figlia alla scuola media. Un gesto semplice ma intenso, curato dalle docenti Tina Felice, Rosa Paolantonio e Asteria Sacchetta, che hanno voluto restituire simbolicamente alla famiglia un frammento di quella ragazza piena di sogni e umanità.
“Per educare alla vita e per non dimenticare Teodora” è stato molto più di un incontro scolastico: è stato un momento di impegno collettivo, di riflessione viva e concreta per dire no alla violenza e sì a una cultura del rispetto, a partire dalle nuove generazioni.