PIANTIAMO 10 MILA ALBERI A SULMONA: LA PROPOSTA DI AVS PER UN AMBIENTE AL CENTRO DELLO SVILUPPO CITTADINO
Una cittĆ che guarda al futuro partendo dalle sue radici più profonde: quelle dellāambiente, del paesaggio e del verde pubblico. Ć questa la visione lanciata da Alleanza Verdi Sinistra ā AVS Sulmona, che propone un ambizioso piano per la messa a dimora di 10.000 alberi nel corso della prossima amministrazione comunale, accompagnato da unāiniziativa simbolica immediata: la piantumazione di 10 alberi in 10 luoghi chiave della cittĆ , per richiamare lāattenzione su altrettanti problemi ambientali e urbani da risolvere.
Non solo una campagna di sensibilizzazione, ma un progetto strutturato che vede lāambiente non solo come valore da tutelare, ma come risorsa strategica per lo sviluppo turistico, economico e sociale della cittĆ . Sulmona, infatti, gode di una posizione unica: ospita la sede operativa del Parco Nazionale della Majella ed ĆØ situata nel cuore di un territorio che comprende tre parchi nazionali, un parco regionale e cinque riserve naturali. Per AVS, questo patrimonio naturale deve trasformarsi in unāidentitĆ forte e in un motore di crescita sostenibile: āSulmona si candidi a diventare capitale italiana dei Parchi Naturaliā, si legge nel comunicato.
La proposta ĆØ concreta: accanto allāobiettivo di piantare 10.000 alberi, il movimento ambientalista chiede lāapprovazione del Regolamento del verde urbano, lāattivazione di politiche per lāeducazione ambientale, la valorizzazione del patrimonio arboreo e la promozione del turismo ambientale.
I 10 luoghi simbolici dove piantare subito
In attesa del grande piano da 10.000 alberi, AVS individua 10 aree urbane dove già da ora si può intervenire:
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Discarica delle Marane: piantare una fascia boscosa per mitigare odori e inquinamento.
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Monte Morrone (area incendiata): ripristino del bosco per fermare dissesti e frane.
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Parco fluviale: piantare alberi al posto delle sole opere architettoniche previste.
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Villa comunale: ripristinare il verde sacrificato in favore di lavori strutturali.
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Piazza Garibaldi: reintegrare i 18 tigli abbattuti, di cui solo uno effettivamente malato.
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Cantiere SNAM: rimpiazzare i 313 olivi espiantati con almeno 3.130 nuovi alberi.
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Parcheggio Santa Chiara: recuperare unāarea degradata con nuovo verde.
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Via Sallustio: sostituire un pioppo abbattuto senza motivo apparente.
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Parco Porta Molina: rivitalizzare un parco dimenticato.
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Villa comunale Porta Napoli: rimediare agli abbattimenti eccessivi post-nevicate.
āUna pianta come testimonianzaā
Ciascuna delle dieci piante che AVS vuole piantare subito avrĆ il compito di testimoniare unāurgenza ambientale, un investimento mancato, unāazione necessaria. Un gesto simbolico che parla di futuro, memoria e responsabilitĆ .
Ā«Piantare alberi ĆØ una scelta politica, non solo ecologica ā si legge nel comunicato ā. Ć il segno tangibile di una cittĆ che vuole crescere in modo sostenibile, che guarda al benessere dei cittadini e alla salute del territorioĀ».
In un momento storico in cui lāambiente ĆØ spesso trascurato in favore di cantieri e cemento, la proposta di AVS punta a rimettere il verde al centro dellāagenda politica cittadina, con un programma chiaro, partecipato e misurabile.
Un messaggio rivolto non solo ai futuri amministratori, ma a tutti i cittadini di Sulmona: il cambiamento comincia da un seme. E ognuno può contribuire a farlo crescere.
Potrebbe essere un inizio ma vi scordate che alberi e verde non fermeranno l’avvelenamento dell’ambiente causato dalla discarica Cogesa, per non dire la certificata illegalitĆ .
Non vorrei allarmare politici e amministratori, ma i casi di cancri e malattie in valle sono da anni aumentati e peggioreranno.
Ignorare la realtĆ e non informare i cittadini di certo non e’ giusto o giustificabile.