
ELEZIONI SULMONA, TIRABASSI PUNTA SU INCLUSIONE E ACCESSIBILITÀ: “UNA CITTÀ A MISURA DI TUTTI”
Rendere Sulmona una città più vivibile, inclusiva e accessibile, per residenti e turisti, è una delle priorità dichiarate del candidato sindaco Luca Tirabassi, sostenuto da cinque liste del centrodestra e una civica in vista delle prossime elezioni comunali. Al centro del suo programma c’è la lotta alle barriere architettoniche e un piano concreto per affrontare i problemi di mobilità urbana che penalizzano in particolare le persone disabili, fragili e i loro accompagnatori.
«È inaccettabile, afferma Tirabassi, che nel 2025 una città come Sulmona presenti ancora strade piene di buche e percorsi impraticabili sia nel centro storico che nelle periferie. Serve un intervento immediato e deciso, sia per ripristinare la sicurezza stradale sia per garantire a tutti il diritto alla mobilità e all’autonomia».
L’impegno del candidato sindaco nonché presidente dell’Ordine degli avvocati del Foro di Sulmona, si articola su due livelli: da un lato interventi urgenti e immediati, come l’installazione di pedane amovibili in punti critici; dall’altro, la redazione di un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), che permetta di affrontare in modo strutturato e programmatico l’accessibilità di edifici pubblici, scuole, parchi e spazi urbani.
Per favorire una progettazione partecipata e basata sull’ascolto, Tirabassi propone anche l’istituzione, entro i primi tre mesi di mandato, di un collegio consultivo composto da consiglieri comunali, assessori e dipendenti del Comune, incaricato di interfacciarsi con famiglie, associazioni e volontari. L’obiettivo è raccogliere istanze concrete e trasformarle in azioni mirate.
Tra le proposte anche la realizzazione e riqualificazione di parchi inclusivi per l’infanzia, affinché ogni bambino possa giocare senza ostacoli. «L’inclusione – sottolinea Tirabassi – non deve essere un tema secondario o relegato alla sensibilità personale, ma una direzione politica chiara che coinvolga tutta l’amministrazione».
Il programma presentato mira a fare di Sulmona una città moderna e rispettosa dei diritti di tutti, in particolare dei più fragili, «perché – conclude il candidato – Sulmona deve essere la città di tutti, senza esclusioni e senza distinzioni».
È imbarazzante e assurdo ignorare i veri problemi in città.
Con queste generalizzazioni e vaghe idee, di certo non si migliorerà una situazione ormai degenerata e dannosa.
Illegalità e ignoranza, combinate con diniego politico, non risolveranno i gravi problemi che affliggono ambiente e cittadini.