AI DOMICILIARI CON IL BRACCIALETTO ELETTRONICO L’AUTORE DELLA RAPINA AL LIDL

È tornato a casa ma sotto stretto controllo elettronico il 58enne sulmonese Roberto Terrasi, arrestato lo scorso mese per la rapina messa a segno al supermercato Lidl di Sulmona. Dopo una permanenza in carcere più lunga del previsto, l’uomo ha potuto lasciare la cella grazie all’installazione del braccialetto elettronico, dispositivo necessario per rendere effettiva la misura cautelare dei domiciliari disposta dal giudice per le indagini preliminari.

La scarcerazione arriva a circa un mese dall’ordinanza con cui il gip del Tribunale di Sulmona aveva stabilito la detenzione domiciliare, ritenendo comunque sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. Il ritardo nell’assegnazione del braccialetto ha però comportato un prolungamento della custodia in carcere.

Terrasi era stato arrestato in flagranza dai carabinieri della stazione di Sulmona, immediatamente intervenuti dopo la segnalazione del personale del supermercato. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 58enne era entrato nel punto vendita armato di una pistola giocattolo, con cui aveva minacciato una cassiera. La donna era riuscita ad allertare il responsabile tramite microfono, mentre il rapinatore si faceva consegnare 300 euro in contanti prima di darsi alla fuga. L’uomo era stato bloccato poco dopo lungo la via di fuga e condotto in caserma.

Determinanti per l’arresto sono state anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno incastrato il rapinatore. In sede di interrogatorio davanti al gip, Terrasi ha ammesso le proprie responsabilità.

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