
USURA E AGGRESSIONE ALL’AUTOLAVAGGIO: CHIESTA L’ARCHIVIAZIONE PER L’EX PRESIDE TONTI E LA BROKER KATIA VALERI
SULMONA – Contraddizioni nelle testimonianze della vittima e del suo nucleo familiare spingono la Procura di Sulmona a chiedere l’archiviazione per Elvira Tonti, ex preside, e Katia Valeri, broker sulmonese, accusate di usura in concorso.
Il sostituto procuratore Stefano Iafolla ha formalizzato la richiesta al gip, ritenendo non più solido l’impianto accusatorio. Le due donne erano state arrestate nel 2019, dopo la denuncia di una cittadina romena, titolare di un autolavaggio, che le aveva indicate come responsabili di prestiti a tassi del 240% a fronte di un finanziamento iniziale di 2.000 euro.
L’inchiesta era partita dopo una violenta aggressione ai danni della stessa donna, colpita alla testa con una chiave inglese da una 50enne che pretendeva la restituzione del denaro. A seguito del blitz della squadra anticrimine, era emerso un presunto giro di usura attivo dal 2014 al 2018. Tonti e Valeri, difese dall’avvocato Alessandro Margiotta, hanno sempre respinto ogni accusa, sostenendo di aver prestato soldi in forma di aiuto, senza interessi.
Resta aperto il filone principale dell’indagine. Davanti al gip Marta Sarnelli sono comparsi ieri sei indagati – Luigino Di Rosa, Luigino Spinelli, Bruno Spinelli, Sonia Di Rosa, Marianna Di Michele e Liliana Morelli – per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio con accuse di usura e tentato omicidio.