LORENZO ROTELLINI: IO SEGNALO DISSERVIZI E LA GIULIANI-CUCCHIARELLA OFFENDONO

di Lorenzo Rotellini*
L’AQUILA – È doveroso chiarire alcuni punti, in seguito alle dichiarazioni rese dalle assessore Paola Giuliani e Laura Cucchiarella in merito alla mia segnalazione su quanto accaduto all’Ufficio Anagrafe del Comune dell’Aquila.
Denunciare pubblicamente disservizi o problematiche che coinvolgono gli uffici comunali è un atto legittimo e doveroso per chi rappresenta i cittadini e sa che il Comune è, in primo luogo, la casa del cittadino. Strumentalizzare le prerogative di un consigliere comunale trasformandole in un attacco ai dipendenti comunali è il solito refrain: oramai è noto che tirare in ballo il personale ogni volta che si solleva un problema è una strategia abusata dal centrodestra aquilano, utilizzata per evitare di affrontare il merito delle questioni; fossi nell’assessora al personale mi concentrerei sulle loro condizioni lavorative, spesso difficili per scarsità di risorse umane e assenza di direttive chiare.
Dispiace constatare come, invece di rispondere puntualmente ai fatti segnalati, si sia preferito passare subito agli attacchi personali nei miei confronti, dimostrando una volta di più la mancanza di rispetto istituzionale e il nervosismo politico di chi non ha gli strumenti per confrontarsi sul tema sollevato.
Vorrei ricordare all’assessora Cucchiarella che le sue dichiarazioni confondono concetti molto diversi tra loro, come il diritto alla residenza e il diritto di voto per i cittadini stranieri: spero che i suoi dipendenti possano in tal senso colmare alcune sue lacune. Se poi dovesse trattarsi dei soliti qualunquismi leghisti, tesi solo a fomentare l’odio verso lo straniero che qui vive, lavora, ha famiglia, consiglierei al sindaco di pensare a deleghe meno soggette a bias ideologici per l’assessora.
Anche l’assessora Giuliani, che dovrebbe rappresentare un ruolo tecnico e super partes, si è lasciata andare ad offese personali e politiche che mal si addicono alla funz

 

ione che ricopre. Forse solo il fatto che sia stata sempre troppo intrisa di politica potrebbe spiegare questo atteggiamento poco istituzionale. Sarebbe invece il caso che, dopo tre anni da assessora, iniziasse a dare risposte concrete su temi fondamentali come il trasporto pubblico, il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e la mobilità cittadina in generale, su cui continua a regnare un silenzio assordante.
Alla luce di quanto dimostrano i fatti, il dubbio è legittimo: forse ci troviamo di fronte a due assessore improvvisate, che non solo non hanno il polso della situazione nei rispettivi ambiti di competenza, ma sembrano anche lontane dalla comprensione di cosa significhi davvero fare politica, assumersi responsabilità e rispondere ai cittadini, soprattutto ai più fragili.
Il mio compito rimane quello di vigilare, segnalare e portare all’attenzione le criticità e continuerò a farlo, senza farmi intimidire da chi confonde la critica politica con l’attacco personale.
*Consigliere Comunale L’Aquila 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *