ELIO URSINI: UN PENSIERO DELICATO PER GLI ORSETTI MORTI A SCANNO

di Elio Ursini
L’AQUILA – Ho aspettato un po’ prima di scrivere un mio pensiero su quanto accaduto nella zona di Scanno nella mattinata di ieri poiché non volevo sparare fuori dalla bocca le prime cose che mi sono passate per la mente.
Vedere le immagini dei due poveri orsetti morti probabilmente annegati (l’Istituto Zooprofilattico di Teramo effettuerà gli accertamenti finalizzati a chiarire le cause del decesso) dopo essere scivolati all’interno dell’invaso di innevamento artificiale di Colle Rotondo (Scanno) credo che abbia spaccato in mille pezzi il cuore di qualsiasi essere vivente con un po’ di sensibilità.
Le immagini sono forti e mi scuso per questo però credo che per sottolineare un problema a volte le foto di quanto accaduto valgano più di mille parole.
Le sponde dell’invaso, dai primi rilievi, sono risultate scivolose a causa dei teli in plastica presenti.
In passato erano state installate delle protezioni di sicurezza (installazione di quattro griglie metalliche poggiate sulle sponde dell’invaso) che sono state distrutte dal peso della neve e del ghiaccio che in genere l’inverno ricopre l’area.
In questo periodo si stavano definendo degli interventi per la messa in sicurezza definitiva che riguardava l’installazione di una recinzione dell’invaso stabile e definitiva finalizzata a tutelare la pubblica incolumità (non solo gli orsi ma chiunque poteva scivolare all’interno dell’invaso).
Le domande che dovremmo farci tutti potrebbero essere queste:
-è stato fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza quell’area?
-che peso diamo quotidianamente alla sicurezza e alla tutela degli esseri viventi?
-e se ci fossero annegati due bambini cosa avremmo detto o fatto?
Riposate in pace orsetti e perdonateci se noi esseri umani come spesso accade non vi siamo riusciti a tutelare ma anzi con le nostre opere vi abbiamo esposto al rischio nel cuore di casa vostra

One thought on “ELIO URSINI: UN PENSIERO DELICATO PER GLI ORSETTI MORTI A SCANNO

  • This is just an example of civic incompetence.
    It happens every time a Comune is involved.
    The problem is that most Comume don’t hire the best people but their best friends.

    Risposta

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