
A VITTORITO: “L’ANIMA DEL VINO”, UN APPUNTAMENTO CON POESIE, MUSICA E DANZA PROPOSTO DALLA CAMERATA MUSICALE SULMONESE
Musica elettronica, improvvisazioni dal vivo di sax e percussioni che si accompagnano al testi di Baudelaire con interpretazioni anche coreografiche e un pizzico di intelligenza artificiale, sabato 10 e domenica 11, con anteprima domani, venerdƬ 9 maggio, alle ore 18.00, Ā a Vittorito, in via Piano S.Maria, debutta lo spettacolo āLāanima del Vinoā: appuntamento con poesia, musica e danza proposto dalla Camerata Musicale Sulmonese con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo e della Fondazione CARISPAQ e con la collaborazione della Storica Cantina Pietrantonj dove sarĆ ospitato lāevento.
Il progetto ideato dal M° Larry Alan Smith, che ĆØ anche autore delle musiche, vede coinvolto con una serie di improvvisazioni il sassofonista Gaetano Di Bacco, la coreografa e ballerina Stefania Di Massa e lāattrice Laura Tiberi che presterĆ voce alle poesie di Charles Baudelaire Ā insieme ad Alan Smith qui in veste anche di percussionista.
āSi tratta diĀ un’operaĀ multimediale, fortementeĀ improvvisata, pensataĀ perĀ essereĀ rappresentataĀ negli āspazi del vinoā:Ā cantine,Ā vigneti, luoghi di lavorazioneā¦- dice Alan Smith-Ā Gli artisti coinvolti interpretanoĀ le cinque poesie “del vino” di Charles Baudelaire da Les Fleurs du Mal. Si tratta di combinazioni irripetibili. Ā Ć moltoĀ improbabileĀ cheĀ le treĀ rappresentazioniĀ siano ugualiā.
Il progetto ĆØ presentato in prima assoluta e parte dallāAbruzzo per proiettarsi poi in Europa e Stati Uniti, ogni volta ārimodulatoā per lingua e interventi artistici dando continuamente spazio a nuove e differenti interpretazioni. Ma lo spettacolo varierĆ anche per ogni serata, pur con gli stessi artisti che si muoveranno in uno spazio libero, senza barriere con il pubblico che, in mancanza di una postazione predefinita e grazie a una distribuzione dei posti fatta in modo creativo, sarĆ esso stesso dentro la rappresentazione.
La base musicaleĀ dell’esecuzioneĀ ĆØĀ unaĀ raccoltaĀ di 5 opereĀ acusmatiche, per unĀ totaleĀ di 13Ā movimenti, creata dalĀ compositoreĀ italo americano Larry A. Smith. Queste opereĀ elettroacustiche composte tra il 2017 e il 2018, sonoĀ intitolateĀ āIllusioni I-Vā.
Larry Alan Smith Ā musicista, compositore e direttore artistico ĆØ nato in Ohio- USA da famiglia di origini abruzzesi. Dopo la sua prima formazione musicale in Ohio prosegue gli studi in Francia. Alla Juilliard School Ā consegue la laurea triennale magistrale.
Debutta come musicista a New York in un concerto per il quale il New York Times lo definisce Ā Ā “giovane di grande talento”. Per la sua prima opera āAria da Capoā Ā la critica di Chicago scrive: ā⦠teatro d’opera straordinario ā¦.brillantezza sfolgorante…ā. Da allora Smith si ĆØ guadagnato Ā la stima di importanti solisti, ensemble da camera e orchestre che hanno eseguito sue composizioni. Ha ricevuto diversi premi,Ā ed ĆØ statoĀ insegnante di composizione al Conservatorio di Boston e poi alla Juilliard School dal 1980 al 1986.
Come compositore Ā Larry Alan Smith, oltre con la Theodore Presser Company che lo rappresenta in esclusiva, Ā pubblica anche con Bourne Music, E.B. Marks e Colla Voce Music. Ā Ā Nel 2005 ha fondato la casa editrice Tallow Tree. Ć membro della American Society of Composers, Authors and Publishers (ASCAP) ed ĆØ attualmente presidente della Vincent Persichetti Society e della Lotte Lehmann Foundation.
Smith ha diretto numerose orchestre e complessi da camera in Inghilterra, Brasile, Italia, Polonia, Croazia, Germania e Stati Uniti, e come pianista esegue frequentemente le proprie opere. Ā Eā stato Presidente della School of American Ballet, Preside della School of Music North Carolina, School of the Arts e Direttore Artistico ed Esecutivo della Wintergreen Performing Arts e del Wintergreen Summer Music Festival. Ā Ć stato Preside della Hartt School presso l’UniversitĆ di Hartford, dove attualmente ĆØ Professore Emerito di Composizione Musicale ed ĆØ stato Direttore Musicale della Bowen McCauley Dance a Washington e curatore della Richard P. Garmany Chamber Music Series della Hartt School.