PANATHLON SULMONA, 50 ANNI DI STORIA E VALORI SPORTIVI: PRESENTATI GLI EVENTI PER CELEBRARE IL TRAGUARDO

7 maggio 1975 – 7 maggio 2025: mezzo secolo di attività per il Panathlon Club di Sulmona, punto di riferimento per la promozione dei valori dello sport e per l’educazione civica attraverso iniziative sul territorio. Un anniversario importante che il club celebra con un articolato programma di eventi che si svilupperà lungo tutto l’anno, dopo l’avvio ufficiale delle celebrazioni lo scorso 4 aprile con una conferenza-conviviale dedicata al tennis e alla presentazione del libro Azzurro Davis.

Il programma è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri all’Hotel Ovidius di Sulmona, alla presenza del presidente del Club, Alessandro Carnevale, del governatore dell’Area 7 Abruzzo-Molise del Panathlon International, Luigi La Civita, e del segretario Armando Di Rocco. Hanno partecipato all’incontro anche Gino Bianchi, presidente dell’Avis di Sulmona, con il presidente onorario Domenico Leone, e Maurizia Di Massa del CAI di Sulmona, partner delle prossime iniziative.

Gli eventi in programma toccheranno tematiche care al Panathlon: sabato 14 giugno è previsto un incontro in collaborazione con l’Avis di Sulmona, per sensibilizzare alla donazione del sangue in occasione della Giornata mondiale del donatore. Il 26 settembre si svolgerà una conferenza-conviviale con il CAI dedicata all’alpinismo, con la partecipazione dello scrittore e giornalista Stefano Ardito. Gran finale tra fine ottobre e inizio novembre con un evento celebrativo, il taglio della torta e la presentazione del libro sulla storia del Club, attualmente in fase di preparazione.

Nel corso della conferenza è stato anche svelato il logo ufficiale del cinquantenario, creato dal grafico Luca Schiavo. Un simbolo che accompagna idealmente un racconto lungo mezzo secolo. «Il cinquantesimo anniversario rappresenta una tappa fondamentale – ha dichiarato il presidente Carnevale – e un’occasione per riflettere sulla nostra evoluzione. Da 50 anni siamo un punto di riferimento per lo sport sulmonese e per tutti coloro che credono nei valori fondamentali come il fair play, la solidarietà e la lealtà».

Il presidente ha rivolto un sentito omaggio ai soci fondatori e ai tanti che si sono succeduti alla guida del club, ricordando con affetto anche alcune figure scomparse negli ultimi dieci anni come Fernando Ranalli, Giovanni Davini e Agostino Scocchera. Un club definito da Carnevale come “la casa degli sportivi”, nato ufficialmente il 7 maggio 1975 sotto la presidenza di Olindo Pelino, grazie alla passione di un gruppo di sportivi locali.

Nel corso degli anni, il Panathlon Club di Sulmona è passato dalle tradizionali conviviali con grandi ospiti sportivi a una presenza sempre più attiva sul territorio, capace di coinvolgere scuole, società sportive e istituzioni. Ne sono esempio l’evento sulla sicurezza stradale con la Fondazione Michele Scarponi (ottobre 2024) e la serata sullo sport paralimpico (aprile 2024), ma anche le iniziative su alimentazione, turismo sportivo e inclusione sociale. Il Club ha inoltre partecipato al progetto P.I.P.P.I., promosso con il Comune di Sulmona, per il sostegno a giovani provenienti da contesti familiari vulnerabili.

Sotto la presidenza di Alessandro Carnevale, sono stati ottenuti anche riconoscimenti di rilievo come la Fiaccola d’Oro assegnata dalla sede di Rapallo per la fondazione del club Panathlon di Chieti, oltre alla nomina del socio Claudio Perrotta a presidente della Fitarco Abruzzo e del sulmonese Luigi La Civita a governatore dell’Area 7.

Il cinquantenario non è solo una celebrazione del passato, ma un rinnovato slancio verso il futuro. Il Panathlon Club di Sulmona si conferma così un presidio attivo di cultura sportiva e cittadinanza, con lo stesso entusiasmo che animava i fondatori nel 1975.