M5S SULMONA: “SPORTELLI COMUNALI NELLE FRAZIONI, SUBITO ATTIVI PER GARANTIRE EQUITÀ E SERVIZI A TUTTI I CITTADINI

Il Movimento 5 Stelle rilancia una proposta concreta e di immediata attuazione: l’attivazione stabile degli sportelli comunali nelle frazioni, al servizio dei residenti delle aree periferiche di Sulmona. Una misura – sottolineano dal Movimento – “da avviare al più presto per garantire a tutti i cittadini pari accesso ai servizi pubblici, senza distinzioni tra centro e periferia”.

Gli sportelli, già attivati due anni fa in via sperimentale nelle frazioni di Torrone e Badia, hanno dimostrato la loro utilità. Oggi, secondo i 5 Stelle, devono diventare un presidio fisso di vicinanza tra amministrazione e cittadinanza, in grado di rilasciare certificazioni esenti da bollo, supportare gratuitamente nella compilazione di moduli e nel disbrigo di pratiche burocratiche di competenza comunale.

Non solo: gli sportelli saranno anche un punto di riferimento per raccogliere segnalazioni, suggerimenti, proposte e informare i cittadini sui servizi digitali offerti dal Comune, soprattutto in vista del lancio del nuovo sito web finanziato con fondi PNRR. Uno strumento, quest’ultimo, che rappresenta un passo importante nella semplificazione e digitalizzazione dei servizi municipali.

“Si tratta – spiegano i promotori – di un segnale chiaro di attenzione verso le frazioni, troppo spesso dimenticate. Ridurre gli spostamenti e facilitare l’accesso ai servizi è fondamentale, soprattutto per le persone anziane, a cui va garantita la massima cura da parte delle istituzioni”.

La proposta rientra pienamente nel programma del candidato sindaco Angelo Figorilli, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, che punta a rendere Sulmona una città più attrattiva per chi decide di tornare, ma prima di tutto più vivibile per chi già la abita.

“Una città moderna – conclude Attilio D’Andrea, coordinatore provinciale dei Pentastellati è candidato al consiglio comunale di Sulmona – non è solo quella che guarda al futuro, ma è anche quella che sa garantire servizi capillari e giustizia sociale, a partire dai territori più marginali.”

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