AL VIA IL CONCLAVE PER ELEGGERE IL NUOVO PAPA

Oggi, mercoledì 7 maggio 2025, si apre ufficialmente il 76º conclave della storia della Chiesa cattolica, convocato a seguito della morte di Papa Francesco avvenuta il 21 aprile scorso. Nella Cappella Sistina, 133 cardinali elettori provenienti da 71 Paesi si riuniscono per eleggere il 267º pontefice della Chiesa. Si tratta del conclave più numeroso e geograficamente diversificato di sempre, riflettendo l’espansione globale del cattolicesimo e l’impronta lasciata da Francesco attraverso le sue nomine cardinalizie .

Quando è prevista la prima fumata?

Il conclave è iniziato con la Messa “Pro Eligendo Pontifice”, seguita dall’ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina. Oggi è prevista una prima votazione nel pomeriggio, il cui esito sarà segnalato dal tradizionale fumo nero (fumata nera) in caso di mancato accordo. A partire da domani, giovedì 8 maggio, si terranno fino a quattro votazioni giornaliere (due al mattino e due al pomeriggio), con l’obiettivo di raggiungere 89 voti necessari per eleggere il nuovo papa

I favoriti al soglio pontificio

La lista dei papabili è ampia e riflette le diverse correnti ideologiche e geografiche all’interno del Collegio cardinalizio. Ecco i principali candidati:

Pietro Parolin (Italia)

  • Ex Segretario di Stato vaticano, 69 anni.
  • Figura di compromesso, apprezzata sia dai progressisti che dai conservatori.
  • Esperto diplomatico, con buoni rapporti internazionali.
  • Considerato il favorito dai bookmaker, con probabilità di elezione stimate fino al 33% . 

Luis Antonio Tagle (Filippine)

  • Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, 67 anni.
  • Carismatico e vicino alle comunità asiatiche.
  • Considerato il “naturale successore” di Papa Francesco per la sua visione inclusiva . 

Robert Sarah (Guinea)

  • Ex Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, 79 anni.
  • Figura di riferimento per l’ala conservatrice.
  • La sua età avanzata potrebbe rappresentare un ostacolo alla sua elezione . 

Péter Erdő (Ungheria)

  • Arcivescovo di Esztergom-Budapest, 72 anni.
  • Teologo rispettato, rappresenta l’Europa centrale.
  • Considerato un candidato solido dall’ala conservatrice . 

Pierbattista Pizzaballa (Italia/Israele)

  • Patriarca latino di Gerusalemme, 59 anni.
  • Apprezzato per il suo impegno nel dialogo interreligioso e per il suo ruolo nella crisi israelo-palestinese.
  • La sua giovane età e l’appartenenza all’ordine francescano potrebbero essere visti come fattori contro la sua elezione . 

Un conclave globale e complesso

Il conclave del 2025 riflette una Chiesa sempre più globale e diversificata. La presenza significativa di cardinali provenienti da Asia, Africa e America Latina sottolinea l’espansione del cattolicesimo oltre l’Europa. Le divisioni ideologiche tra progressisti e conservatori rendono l’elezione del nuovo papa un processo complesso, in cui sarà fondamentale trovare una figura capace di unire le diverse anime della Chiesa .

Il mondo attende con trepidazione il segnale della fumata bianca che annuncerà l’elezione del nuovo pontefice. Fino ad allora, ogni votazione sarà seguita con attenzione, nella speranza che emerga una figura capace di guidare la Chiesa in un’epoca di grandi sfide e cambiamenti.

 

 

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