
SMART CITY 2025: PESCARA AL TERZO POSTO E L’AQUILA AL 55°
Emerge un significativo miglioramento delle città italiane negli ultimi tre anni, anche al Sud, grazie agli investimenti sulla digitalizzazione e sostenibilità. Bologna, Milano e Torino si confermano le città più smart d’Italia. Top 10 dei capoluoghi di provincia: Bologna, Milano, Torino, Venezia, Roma, Trento, Cagliari, Modena, Reggio Emilia e Firenze si distinguono per l’innovazione urbana e il livello di smartness.
Classifica per dimensione città: sul podio delle città metropolitane Bologna, Milano, Torino; tra le città medie Modena, Reggio Emilia e Bergamo; sul podio tra le città piccole Pavia, Pordenone e Matera.
- Significativo miglioramento delle città del Sud Italia: Cagliari, Bari e Palermo nella top 10 delle città metropolitane, Matera e Oristano nella top 10 delle città piccole.
- Transizione ecologica: Bergamo, Venezia e Brescia sono le città più avanzate nella riduzione dell’impatto ambientale.
- Transizione digitale: Milano, Bologna e Roma guidano la classifica per digitalizzazione e innovazione.
- Inclusione sociale: Bologna, Trieste e Pordenone sono le più attente all’accessibilità e agli aspetti umani.
Commenta Dario Bergamo, Italy Government & Infrastructure Market Leader di EY: “Il significativo miglioramento delle città italiane negli ultimi tre anni, evidenziato dall’EY Smart City Index 2025, è un chiaro segnale dell’efficacia degli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità finanziati dai fondi europei. Bologna, Milano e Torino, che si confermano le città più smart d’Italia, rappresentano esempi virtuosi di come l’innovazione urbana possa tradursi in benefici concreti per i cittadini, progresso fondamentale per creare città più vivibili e attrattive. Migliorano molto anche le città metropolitane del Mezzogiorno, come Cagliari, Bari e Palermo, guadagnando rispettivamente 12, 17 e 19 posizioni, grazie a un aumento del 22,7% nella readiness digitale. In generale, si registrano importanti avanzamenti nelle città che hanno promosso la creazione delle Case delle Tecnologie Emergenti, luoghi di innovazione e sperimentazione sostenuti dagli investimenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
Aggiunge Antonio Lombardo, Italy Government & Public Sector Consulting Leader di EY: “L’EY Smart City Index 2025 mette in luce come la transizione digitale stia trasformando le città italiane. Milano, Bologna e Roma guidano la classifica per digitalizzazione e innovazione, dimostrando che l’adozione di tecnologie avanzate e servizi pubblici intelligenti è cruciale per il futuro delle nostre città. La crescita dell’IoT e della sensoristica è stata rilevante negli ultimi anni, con un aumento del 30% nella diffusione dei sensori e del 40% nelle centrali di controllo della mobilità, della sicurezza urbana e delle piattaforme di monitoraggio dei consumi energetici negli edifici pubblici. Attraverso il Building Information Modeling (BIM), è ora possibile analizzare in tempo reale le dinamiche urbane, elaborare scenari per la riprogettazione delle infrastrutture e dei servizi, gestire i flussi e le emergenze, semplificare l’interazione cittadino-amministrazione e creare un digital twin della città. Questo non solo migliora la qualità della vita dei cittadini, ma rende le città più competitive a livello internazionale”.