
PAPA FRANCESCO SEPOLTO VICINO A BORGHESE, SINISTRA ITALIANA-VERDI : DOPPIA VERGOGNA PER SULMONA
SULMONA – La notizia che Papa Francesco riposi nella basilica di Santa Maria Maggiore, nella stessa area dove è sepolto Junio Valerio Borghese, ha sollevato un’ondata di indignazione da parte dell’Alleanza Verdi e Sinistra di Sulmona, che in un duro comunicato parla di una “doppia vergogna” per l’Italia e in particolare per la città peligna.
A sollevare il caso è stata la rivendicazione del generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, che ha espresso orgoglio per la vicinanza tra il Pontefice e il comandante della Decima MAS, reparto militare repubblichino alleato dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. Ma per AVS la vicinanza tra le due sepolture è un paradosso intollerabile: «È assurdo che il papa della pace, dell’accoglienza e del superamento dei nazionalismi riposi accanto a un criminale di guerra e golpista», si legge nella nota.

Il comunicato ricorda infatti come Borghese, oltre a essere stato tra i principali protagonisti della guerra al fianco dei nazisti e autore di crimini contro i partigiani, fu anche l’ideatore del fallito colpo di Stato del 1970, che tentò di rovesciare la Repubblica democratica.
La “doppia vergogna” per Sulmona deriva anche dal fatto che Borghese si fregiava del titolo di “Principe di Sulmona”, riconducibile alla concessione del 1610 da parte del re di Spagna al nipote di papa Paolo V. Un titolo che, secondo AVS, «offende la città», da sempre schierata dalla parte dell’antifascismo, insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare e legata alla Brigata Maiella, cui è stata appena celebrata la Medaglia d’Oro nel sessantesimo anniversario.
Il comunicato allarga poi il discorso all’attuale scenario politico locale, criticando la coalizione di centrodestra e sottolineando come ancora oggi «si mantengano simboli e riferimenti nostalgici al ventennio». Il riferimento è alla fiamma tricolore nel simbolo di Fratelli d’Italia e ad alcuni caratteri grafici usati in uno striscione di Gioventù Nazionale esibito contro la coalizione che sostiene Angelo Figorilli.
«Prima di votare – conclude AVS – i cittadini riflettano bene: la nostra è una forza chiaramente antifascista, che si oppone all’autoritarismo, al nazionalismo e al riarmo. Vogliamo un’Italia di pace, democrazia e giustizia sociale».
E come diceva il grande TOTO’: la morte è na livell
È una vergogna che papa Francesco abbia scelto quel posto come sua sepoltura o che Valerio Borghese sia sepolto li? O la vergogna è che ancora abbiamo questi rigurgiti del passato? Ormai chi ha vissuto quel ventennio è tutta sottoterra e noi siamo ancora qui con questi distinguo tirando ognuno acqua al proprio mulino. Voltiamo pagina, pensiamo al presente lasciando quel vergognoso periodo alla storia che ha già emesso da tempo il giusto verdetto, i morti lasciamoli riposare in pace. È la guerra da condannare e chi la considera unico modo per dirimere pendenze territoriali, le violenze gratuite e il passato ci devono solo servire da insegnamento per capire, non dimenticare e soprattutto non ripetere gli stessi errori.