TORNA L’INCUBO DEI FURTI: SVENTATO COLPO A MOLINA ATERNO

Un tentativo di furto sventato grazie alla tecnologia, un altro andato a segno con un bottino da 20mila euro. Sabato sera il Centro Abruzzo è tornato nel mirino dei ladri con due episodi distinti avvenuti quasi in contemporanea: uno a Molina Aterno e l’altro a Pratola Peligna.

È proprio dal colpo tentato a Molina Aterno che si riaccende l’allarme sicurezza nella zona. Intorno all’ora di cena, due malviventi incappucciati si sono introdotti in un’abitazione forzando una finestra laterale, bucando il doppio vetro. Una volta dentro, hanno cercato di spostare le telecamere di sorveglianza per evitare di essere ripresi, ma non avevano fatto i conti con un sofisticato impianto collegato direttamente allo smartphone del proprietario. Quest’ultimo, ricevuta in tempo reale la segnalazione, ha attivato l’audio dell’app e ha intimato ai ladri di andarsene, facendo contemporaneamente scattare l’allarme. I malviventi, resisi conto di essere stati scoperti e non avendo margini di manovra, si sono dati alla fuga. Sono ora in corso le indagini da parte dei carabinieri per cercare di identificare gli autori, anche attraverso i filmati della videosorveglianza.

Contestualmente, si torna a parlare anche del furto avvenuto la stessa sera a Pratola Peligna. I ladri, approfittando della massiccia presenza di cittadini in strada per i festeggiamenti in onore della Madonna della Libera, sono entrati in un’abitazione di via Alessandro Volta nella zona Peep, portando via gioielli e monili in oro per un valore di circa 20mila euro. Nonostante l’impianto di allarme fosse attivo – installato proprio dopo un precedente furto subito dagli stessi proprietari – i malviventi hanno agito con estrema rapidità, riuscendo a dileguarsi prima dell’arrivo dei carabinieri, allertati dal sistema antintrusione. Le vittime hanno scoperto quanto accaduto solo al rientro a casa, trovando i militari già sul posto. Anche in questo caso, le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere cittadine, ma la grande affluenza per la festa rende più difficile individuare eventuali sospetti.

Due episodi che riaccendono l’attenzione sulla sicurezza nelle aree interne del Centro Abruzzo, dove i residenti, sempre più spesso, si trovano costretti a ricorrere a sistemi di videosorveglianza avanzati per proteggere le proprie abitazioni da incursioni notturne.