SCANNO, SU SANITA’ CONSIGLIERE CIANCARELLI INTERROGA IL SINDACO

Interrogazione del consigliere comunale Fernando Ciancarelli, al sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni. Ciancarelli chiede di sapere “in quale data il sindaco di Scanno sia stato notiziato circa la soppressione del medico a bordo dell’ambulanza e se abbia presentato una formale opposizione al provvedimento, dal momento che nel riassetto vigente del sistema di emergenza regionale del 118 a Scanno è previsto una unità MSA (Medico a bordo) e non una unità MSAB (infermiere e autista) come nell’attualità, con rischi non indifferenti per la incolumità della popolazione, costretta ad attendere spesso nelle ore notturne l’arrivo dell’ambulanza non medicalizzata da postazioni del 118 da Campo di Giove e dintorni, con
tempi di intervento non sempre compatibili con l’emergenza/urgenza”. Ciancarelli inoltre chiede di sapere “se si vuole porre in essere ogni utile azione per chiedere il ripristino del medico a bordo dell’ambulanza e l’estensione del servizio 118 da H12 a H24, magari prevedendo un apposito capitolo nel bilancio comunale per finanziare la copertura del servizio 118 nelle 24 ore (H24), chiedendo preventivamente alla Regione di riconoscere questa somma come
anticipazione in attesa della sua restituzione”. “Quali le attività finora svolte dal sindaco nell’ambito del suo ruolo di capofila dell’area interna Valle del Sagittario-Alto Sangro e se ritiene doveroso e urgente proporre agli altri comuni anche un potenziamento della sanità di prossimità e dei servizi socio-assistenziali, come fatto in altre aree interne viciniori, avvalendosi dei finanziamenti SNAI, sì da sopperire alle carenze attuali” prosegue l’interrogazione. “Se anche il sindaco di Scanno si sia “speso con tutte le sue forze” e in tempo utile, presso la Regione Abruzzo e l’ASL 1 Abruzzo, al fine di ottenere presso il Distretto sanitario di base di Scanno la realizzazione di una Casa di Comunità, come hanno fatto altri amministratori in altri Comuni,
conseguendo risultati positivi nell’interesse della propria collettività” conclude l’interrogazione.

 

 

 

Scanno è sede di un Distretto sanitario di base, nel quale da anni si assiste
a un depauperamento delle prestazioni socio-sanitarie una volta assicurate
dall’ASL 1 Abruzzo;
• lo stabile del Distretto è ampiamente sottoutilizzato per il venire meno delle
prestazioni una volta rese ai cittadini dei comuni dell’Alta Valle del
Sagittario, al punto da avere due piani non più utilizzati nell’ordinarietà;
• grazie alla operosità di passate amministrazioni comunali, supportate dalla
collaborazione fattiva della dott.ssa Mara di Rienzo, si riuscì a ottenere la
istituzione del servizio 118 h12, con medico a bordo dell’ambulanza, come
da programmazione regionale ancora vigente;
• dall’aprile del 2023 il servizio di emergenza/urgenza del 118 ha visto
dapprima la riduzione delle presenze del medico a bordo dell’ambulanza,
fino alla totale soppressione del personale medico, con trasformazione di
fatto dell’ambulanza da mezzo di soccorso avanzato (MSA) a mezzo di
soccorso di base avanzato (MSAB), con presenza solo dell’infermiere e
dell’autista (AMBULANZA INDIA);
• nel nostro distretto sanitario permane quindi un servizio del 118 non
medicalizzato e per sole 12 ore al giorno (H12 DIURNO), a fronte di un servizio
di copertura per 24 ore (H24) esistente in altre realtà della nostra stessa ASL
1 Abruzzo (MONTEREALE, ROCCA DI MEZZO, CASTELVECCHIO SUBEQUO, PESCASSEROLI, ECC.);
• in altre realtà vicine, grazie all’intraprendenza e lungimiranza delle
amministratori comunali, nell’ambito dell’accordo di partenariato 2014-
2020, area interna Gran Sasso-Valle Subequana, Strategia Nazionale Aree
Interne (SNAI), vari Comuni hanno migliorato di molto, con quelle risorse
economiche, anche l’assistenza socio-sanitaria dei propri cittadini,
garantendo tra l’altro prestazioni ambulatoriali specialistiche e un più
efficiente servizio di emergenza/urgenza, con estensione della copertura del
servizio da H12 a H24;
• nell’agosto 2023 veniva sottoscritta presso la Regione Abruzzo la
convenzione per le aree SNAI, con Scanno comune capofila dell’area interna
Valle del Sagittario-Alto Sangro, che ricomprende 13 comuni;
• nei giorni scorsi la sindaca di Castelvecchio Subequo, nell’annunciare l’avvio
dei lavori per la realizzazione della Casa di Comunità nell’edificio sede del
locale Distretto sanitario di base, dichiarava testualmente : “… un traguardo
a lungo inseguito e per il quale mi sono spesa con tutte le mie forze …”,
giustamente fiera di avere colto un’opportunità, quale la Casa di Comunità,
sì da rendere “strutturali” servizi quali: servizi ambulatoriali specialistici,
medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, servizi infermieristici,
programmi di screening, ecc.;
• secondo il POR PNRR in Abruzzo, approvato con DGR 263/2022, poi corretto
con DGR 539/2024, è prevista la realizzazione di n.40 Case della Comunità,
di cui n.14 di tipo hub. È prevista l’edificazione di n.7 nuove Case di
comunità, mentre sono da riqualificare e ristrutturare n.33 sedi distrettuali
da eleggere a Casa della Comunità. Nella nostra ASL 1 Abruzzo oltre alla
Casa di Comunità di Castelvecchio, sono previste Case di Comunità spoke
anche a Montereale, Trasacco, S Demetrio nei Vestini, Rocca di Mezzo, oltre
a Case di Comunità del tipo hub nei centri maggiori (SULMONA, AVEZZANO, ECC.).
Quanto premesso si interroga per sapere:
• in quale data il sindaco di Scanno sia stato notiziato circa la soppressione
del medico a bordo dell’ambulanza e se abbia presentato una formale
opposizione al provvedimento, dal momento che nel riassetto vigente del
sistema di emergenza regionale del 118 a Scanno è previsto una unità MSA
(MEDICO A BORDO) e non una unità MSAB (INFERMIERE E AUTISTA) come nell’attualità,
con rischi non indifferenti per la incolumità della popolazione, costretta ad
attendere spesso nelle ore notturne l’arrivo dell’ambulanza non
medicalizzata da postazioni del 118 da Campo di Giove e dintorni, con
tempi di intervento non sempre compatibili con l’emergenza/urgenza;
• se si vuole porre in essere ogni utile azione per chiedere il ripristino del
medico a bordo dell’ambulanza e l’estensione del servizio 118 da H12 a
H24, magari prevedendo un apposito capitolo nel bilancio comunale per
finanziare la copertura del servizio 118 nelle 24 ore (H24), chiedendo
preventivamente alla Regione di riconoscere questa somma come
anticipazione in attesa della sua restituzione;
• quali le attività finora svolte dal sindaco nell’ambito del suo ruolo di capofila
dell’area interna Valle del Sagittario-Alto Sangro e se ritiene doveroso e
urgente proporre agli altri comuni anche un potenziamento della sanità di
prossimità e dei servizi socio-assistenziali, come fatto in altre aree interne
viciniori, avvalendosi dei finanziamenti SNAI, sì da sopperire alle carenze
attuali;
• se anche il Sindaco di Scanno si sia “speso con tutte le sue forze” e in
tempo utile, presso la Regione Abruzzo e l’ASL 1 Abruzzo, al fine di ottenere
presso il Distretto sanitario di base di Scanno la realizzazione di una Casa di
Comunità, come hanno fatto altri amministratori in altri Comuni,
conseguendo risultati positivi nell’interesse della propria collettività.

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