SEI NUOVI DIPINTI DI PATINI IN PINACOTECA A CASTEL DI SANGRO, DOMANI L’INAUGURAZIONE
La Pinacoteca Teofilo Patini di Castel di Sangro si arricchisce di sei nuovi straordinari dipinti del famoso pittore castellano, grazie all’accordo di comodato sottoscritto con Intesa Sanpaolo”. A confermarlo ĆØ il sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. Il primo cittadino annuncia l’inaugurazione della nuova esposizione, fissata per domani, lunedƬ 5 maggio, alle 11.30, nel giorno della ricorrenza della nascita del pittore abruzzese, le cui spoglie verranno deposte per l’occasione nella cappella monumentale del cimitero comunale con una cerimonia che si svolgerĆ dalle ore 10. La Pinacoteca Teofilo Patini, allestita presso Palazzo De Petra, conta giĆ 28 opere di Patini oltre ad altre tele di pittori importanti nel panorama nazionale e con l’arrivo delle sei opere costituirĆ “un’attrazione di valore inestimabile nel panorama dei presidi culturali del territorio”, come ribadito dal sindaco Caruso. “L’accordo siglato con Intesa Sanpaolo ĆØ il risultato di una visione condivisa di crescita culturale e sviluppo per la nostra comunitĆ e segna un nuovo e importante capitolo per la nostra cittĆ . L’arrivo delle opere a Castel di Sangro ĆØ infatti un evento di straordinaria importanza – sottolinea ancora Caruso – Non solo arricchiranno il nostro patrimonio culturale, ma offriranno ai nostri cittadini e ai turisti una nuova occasione di riscoprire l’arte e la storia di un grande maestro, contribuendo a rendere il nostro territorio ancora più attrattivo a livello nazionale e internazionale”. I dipinti della collezione di Intesa Sanpaolo che verranno esposti nelle sale della Pinacoteca Patiniana: Scena patrizia del mio paese, Cristo orante nel Getsemani, Maddalena ai piedi della Croce, Interno col bimbo nella culla, Il Buon Samaritano, Il ciabattino. “La collaborazione avviata con Intesa Sanpaolo si inserisce nell’ambito dell’impegno del Gruppo bancario a favore della cultura e della conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico italiano e consentirĆ a Castel di Sangro di entrare in possesso di una ricchezza di assoluto valore, destinata a lasciare un segno indelebile nella memoria collettiva della comunitĆ ”, conclude Caruso che ĆØ anche vice presidente nazionale dell’Unione delle province. (ANSA)