DI CESARE (FDI): “CON LO STRISCIONE FINALMENTE ENTRA NEL VIVO IL CONFRONTO ELETTORALE”
Unico ad uscire allo scoperto e a rompere il silenzio sullo striscione esibito come sfottò elettorale verso la coalizione di centrosinistra è il candidato consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Vincenzo Di Cesare. “Finalmente il confronto elettorale entra nel vivo. Ringrazio Sulmona Città Futura per aver scelto di citare soltanto me tra i tanti candidati di Fratelli d’Italia presenti nella foto” scrive sul suo profilo social il giovane candidato. “Lo striscione esposto ieri è frutto di una autonoma iniziativa dei ragazzi di Gioventù Nazionale, volta ad evidenziare e sintetizzare le tante criticità che deriverebbero da una possibile continuità tra la scorsa amministrazione e l’attuale coalizione di centro sinistra – afferma Di Cesare – Nessuno scandalo, nessuna forma di violenza e soprattutto nessun simbolo riconducibile all’Ordine Nuovo o ad altri richiami a periodi storici che tutti noi, naturalmente, condanniamo con fermezza”. “Chi, come me, ha studiato giurisprudenza e ha fatto propri, a maggior ragione, i valori profondi della nostra Costituzione, sa quanto sia importante evitare ogni ambiguità su temi così delicati. Serve sempre chiarezza, nel rispetto della storia, della democrazia, e del confronto civile” precisa. “Durante la presentazione di ieri, il nostro candidato sindaco Luca Tirabassi ha illustrato i punti fondamentali del programma: dalla riqualificazione urbana alla valorizzazione del centro storico, dal sostegno alle imprese e alle famiglie, alla costante interlocuzione con il mondo della cultura, delle professioni e dello sport, all’efficientamento della macchina amministrativa.
Un progetto serio per rendere Sulmona un polo attrattivo sotto il profilo turistico, culturale ed economico. Questo è il confronto che vogliamo: oltre le ideologie, oltre i simboli. Idee concrete per il futuro della nostra città, da tutte le forze in campo. In bocca al lupo a tutti” conclude Di Cesare. Il giovane candidato FdI dà così una lezione di stile all’intero centrodestra che ha preferito il silenzio, nonostante dietro quello striscione vi fossero non solo giovani ma anche esponenti adulti, come parlamentari e professionisti che per primi avrebbero dovuto parlare e assumersi la responsabilità della loro presenza. Aprire poi un confronto elettorale, se di questo si può parlare, con quello striscione sembra un paradosso, non certo il metodo migliore per un dibattito proficuo davanti ad una città che soffre di tanti problemi e quindi ha bisogno di altro, non di sfottò, nè di trovate assolutamente controproducenti.
se questi sono i giovani e questo e’ entrare nel vivo del confronto elettorale, ci sara’ bisogno di un po’ piu’ intelligenza e preparazione.
LEGGERE ATTENTAMENTE:
La signora Marianna Scoccia per accordi con Marsilio (promessa di portargli Sulmona “su un piatto d’argento” e per scellerati parti romani di federazione tra Forza Italia e Noi Moderati) ha messo le mani sull’intero centro destra peligno di fatto opzionando il prossimo seggio della coalizione alle elezioni politiche nazionali. Perciò…….SE VOLETE VEDERVI RAPPRESENTATI DA BANDERUOLE POLITICHE CHE PER INTERESSI PERSONALI E DI BOTTEGA CAMBIANO BANDIERA AD OGNI ELEZIONE VOTATELI E VOTATE TIRABASSI SINDACO…..ma poi vietato lamentarsi!
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/19/Sindisp/0/1420972/index.htm
Legislatura 19ª – Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-01202
Attiva riferimenti normativi
Atto n. 3-01202 con carattere d’urgenza
Pubblicato il 18 giugno 2024, nella seduta n. 199
VERDUCCI, BOCCIA, ALFIERI, BASSO, BAZOLI, CAMUSSO, D’ELIA, DELRIO, FINA, FRANCESCHELLI, FRANCESCHINI, FURLAN, IRTO, LOSACCO, MALPEZZI, MANCA, MARTELLA, MELONI, MIRABELLI, MISIANI, NICITA, PARRINI, RANDO, ROJC, ROSSOMANDO, SENSI, TAJANI, VERINI, ZAMBITO – Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell’interno.
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Il servizio ( di fanpage) fa emergere altresì come i giovani militanti, consapevoli dei chiari riferimenti dei loro comportamenti all’ideologia fascista, invitino i consociati a mantenere “un atteggiamento moderato” in presenza di giornalisti, manifestando una volontà consapevole di adottare un doppio livello nella propria azione, moderato in pubblico, ma apertamente…