BAMBINI, GUERRA E LIBERTA’: UNA RIFLESSIONE DELL’EX ASSESSORE LUCA D’INNOCENZO

L’AQUILA – Normalizzare la guerra anche per i bambini.
Avanza la strategia della normalizzazione passo dopo passo dello stare in #guerra. Come sui temi dei diritti e quelli democratici, come sulla riabilitazione delle oscuritĆ  fasciste e naziste.
Una progressione di passi in avanti, poi sminuiti o diversamente motivati e un progressivo adattamento di ognuno, una sequenza di “vabbĆØ, ma”.
Quando ci chiedevamo come fosse stato possibile ciò che è stato possibile nella storia degli abomini, oggi stentiamo a riconoscere che sono i passi continui che facciamo.
Persino di fronte al genocidio e all’aberrante disumanizzazione del popolo palestinese, si tenta di minimizzare e infilare i ma, i però.
Ecco, meglio essere diretti: come spesso ripeto in questi tempi, voi vi siete interrogati veramente?
Fin dove siete disposti ad arrivare? Siete pronti alla guerra? Le vostre case? Il vostro quotidiano? I vostri cari? E siete veramente pronti ad un tempo di guerra e controllo autoritario che vi riguardi?

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