TENSIONE AL RITO DEI SERPARI: 53ENNE DENUNCIATO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

COCULLO – È finita con una denuncia a piede libero la giornata di un 53enne di Celano, protagonista di un acceso episodio di tensione nella stazione ferroviaria, nel pieno del tradizionale Rito dei Serpari. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia ferroviaria, ha reagito in modo violento alla decisione del capotreno di far scendere alcuni passeggeri per sovraccarico, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15, su un convoglio diretto ad Avezzano. Il treno, letteralmente preso d’assalto da circa tremila turisti di ritorno dalla celebre festa religiosa, non era in grado di ripartire a causa dell’eccessiva affluenza. Per motivi di sicurezza, il personale Trenitalia ha deciso di far scendere settanta passeggeri in ordine di arrivo.

Tra questi anche il 53enne e la sua compagna, che non hanno accettato la decisione. L’uomo ha protestato animatamente con il personale ferroviario e, una volta nel piazzale della stazione, ha dato in escandescenze, inveendo contro i poliziotti e tentando un’aggressione fisica. Gli agenti lo hanno quindi fermato e successivamente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale alla Procura della Repubblica di Avezzano, che ha disposto la denuncia a piede libero.

L’episodio si inserisce in una giornata già particolarmente complessa per forze dell’ordine, volontari e soccorritori: ben 15mila persone hanno raggiunto Cocullo per la celebrazione, causando lunghe code fino al bivio per Anversa degli Abruzzi. I medici volontari hanno prestato assistenza a 14 persone colte da malore, segno della grande affluenza e delle difficoltà logistiche connesse a un evento di tale portata.

I viaggiatori in attesa del treno a Cocullo

 

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