
SOLIDARIETÀ E SAPORI D’ABRUZZO: GRANDE SUCCESSO PER LA CENA ISAL AL ROCKISLAND DI RIMINI
RIMINI – Oltre duecento persone hanno partecipato alla serata di beneficenza “Sapori d’Abruzzo e Birre d’Autore”, organizzata lo scorso 30 aprile dalla Fondazione ISAL negli spazi del Rockisland di Rimini. Un evento che ha saputo coniugare l’alta cucina con l’impegno sociale, raccogliendo fondi destinati al futuro Centro di Ricerca e Cura per il Dolore Cronico promosso dalla Fondazione.
Protagonista in cucina lo chef Domenico Ciotti, originario d’Abruzzo e titolare dei ristoranti “L’Orsetto d’Abruzzo” e “Vista Mare” a Milano e Bologna, che ha portato in tavola una selezione di piatti ispirati alla tradizione abruzzese, reinterpretati in chiave gourmet. Ad accompagnare le portate, le birre artigianali del birrificio Mezzopasso, presentate dal mastro birraio Bernardo Perfetti e valorizzate dagli abbinamenti raccontati dal beer sommelier Federico Martino.

Alla serata erano presenti il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaaad, il primo cittadino di Santarcangelo Filippo Sacchetti, l’assessore Kristian Gianfreda, insieme a numerosi ospiti provenienti dal mondo scientifico e istituzionale. Il ricavato della cena andrà a sostenere i progetti medico-scientifici della Fondazione ISAL, in particolare la realizzazione del nuovo Centro per il trattamento del dolore cronico, una struttura all’avanguardia nella provincia di Rimini.
«Serate come questa – ha dichiarato il presidente della Fondazione ISAL, dott. William Raffaeli – dimostrano quanto siano forti i legami di solidarietà e di stima che sostengono la nostra missione. Ogni contributo è fondamentale nella lotta contro il dolore cronico, una condizione che affligge milioni di persone. Un ringraziamento speciale va all’amico e collega Gianvincenzo D’Andrea, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione ISAL, grazie al quale abbiamo potuto gustare e conoscere le eccellenze gastronomiche abruzzesi».
Tra gli ospiti anche la dott.ssa Virginia Toccaceli dell’Istituto Superiore di Sanità, coordinatrice del gruppo ISS-ISAL-ISTAT sul dolore cronico, e il prof. Antonello Bonci, direttore scientifico del Global Institutes on Addiction di Miami e già guida del NIDA (National Institute on Drug Abuse) negli Stati Uniti.
Un evento che ha saputo unire gusto, cultura e solidarietà, confermando l’importanza della sinergia tra territori, scienza e società civile per migliorare la qualità della vita di chi soffre quotidianamente. E che, attraverso i sapori autentici dell’Abruzzo, ha portato un messaggio di speranza e impegno concreto anche in riva all’Adriatico.
Per maggiori informazioni: www.fondazioneisal.org